Nato il 31 ottobre 1921 ad Alano di
Piave, in provincia di Belluno, ma milanese da sempre, Antonio Terenghi esordisce nel
mondo dei fumetti facendo il lettering per la Edital. Arruolato a vent'anni e poco dopo
fatto prigioniero dagli inglesi in Africa, Terenghi rientra in Italia alla fine della
Seconda guerra mondiale, riprendendo a collaborare come letterista con vari editori, e
soltanto nel 1951 pubblica su "Gaie Fantasie" i fumetti di Poldo e Poldino. Nel
1952 inizia una lunga collaborazione con la Casa Editrice Universo dando vita a diversi
personaggi (Nuto l'astuto, Ademaro il corsaro, Nita la svampita, Gastone il pigrone...)
tra i quali emerge ben presto lo sceriffo Pedrito el drito, ancora oggi assai popolare.
Tra i numerosi personaggi creati in seguito da questo prolifico autore meritano di essere
ricordati almeno Tarzanetto (realizzato nel 1954 per la Dardo e ripreso all'inizio degli
anni Settanta sul "Corriere dei Piccoli") e Teddy Sberla, giornalista in eterna
lotta con il direttore. Senza dimenticare Piccola Eva, nata negli Stati Uniti nella prima
metà degli anni Cinquanta, le cui avventure sono state continuate da Terenghi sulle
pagine del "Monello" per una quindicina d'anni.
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-work in progress-
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