Progetto Museo Anonima Fumetti

Progetto Museo Anonima Fumetti

Per i Percorsi Tematici: vedi il Museo Virtuale della Nona Arte basato su questo progetto.
The Virtual Comic Art Museum - thematic paths


Torino, domenica 13 agosto 1995

Revisione: 13 novembre 1995

Progetto Museo Anonima Fumetti

ATTENZIONE:Per i dettagli sul Centro Nazionale del Fumetto: http://www.alpcom.it/fumetti/cnf0.htm

oggetto: Progetto, promosso e predisposto interamente dall'Anonima Fumetti (associazione culturale senza fini di lucro fondata dagli autori di fumetti italiani per la promozione della letteratura disegnata) per la costituzione e realizzazione di un:
Museo Nazionale della Nona Arte (Fumetto) con annessa Biblioteca Pubblica ed altri servizi. Alla stesura di alcuni aspetti del progetto hanno collaborato, attraverso i propri Direttori, il Museo del Fumetto di Angoulême (Francia) e il Museo del Fumetto di Bruxelles (Belgio), che ringraziamo vivamente.
(Da integrare con le specifiche tecniche, la documentazione fotografica e gli elementi di riferimento internazionale)
Copia del presente progetto è depositata (e aggiornata) su Internet nelle pagine http://www.alpcom.it/fumetti/museo.htm oltre che nelle apposite sedi legali.

Coerente coi propri scopi statutari l'Anonima Fumetti (associazione nazionale degli autori italiani, partner culturale della European Cartoon Arts Network) propone questo progetto per la realizzazione di un Museo del Fumetto con annessa Biblioteca Pubblica ed altri Servizi (d'ora in poi indicato come "il Museo").
Il progetto prevede:

  1. un Museo dedicato alla Nona Arte, con lo scopo di studiare e promuovere anzitutto il fumetto italiano, che presenti stabilmente opere originali (regolarmente acquistate, o acquisite per usufrutto o conservazione, presso gli Autori, i loro Eredi, o i Collezionisti, o da questi donate al Museo, e con la partecipazione ad aste specializzate quali quella dell'Hôtel Drouot di Parigi), da esporre a rotazione (per far riposare gli originali all'ombra per un periodo di circa 2/3 anni, onde limitarne l'usura dovuta alla luce solare), illustranti la Storia del Fumetto (partendo sicuramente dai precursori Europei di 160 anni fa, come il ginevrino Töpffer) e le sue evoluzioni continue, ed illustranti la Creazione di un Fumetto dall'idea al prodotto finito, secondo i “percorsi culturali” presenti su Internet alla pagina http://www.alpcom.it/fumetti/musvir.htm. Tra l'altro la rotazione degli originali fornisce anche l'occasione per rendere il Museo sempre nuovo e quindi già di per sé rivisitabile. Si prevede un numero di disegni originali compreso fra 3.000 e 4.000 (continuandone l'acquisizione negli anni), facendone ruotare circa 250/350 ogni 4 mesi in un'area espositiva di circa 1000 metri quadri. In ogni caso l'esposizione sarà a luce controllata, su dispositivi a 45°, con barre di appoggio per i visitatori, onde ottimizzarne la visione, tenendo in debita considerazione la sperimentazione effettuata nel museo francese e in quello belga.
  2. Il Museo tratterà in primis il Fumetto Italiano in tutte le sue forme, quindi il Fumetto Europeo con particolare attenzione a quello Franco-belga; quindi il Fumetto USA e Sudamericano; quindi il Fumetto nel resto del mondo, con esposizione sia di tavole originali che di stampe, schizzi, model sheet, riproduzioni, pubblicazioni, testi di sceneggiature originali e riprodotte, e produzioni derivate (pin, gadget, giochi, film, video game et cetera).
  3. Il palazzo del Museo dovrebbe avere una superficie di circa 7.000 metri quadri ed essere ospitato in un palazzo di prestigio, appositamente ristrutturato, in grado di garantire sicurezza e funzionalità, ed essere così doppiamente apprezzabile sia dai normali visitatori, che dai turisti stranieri, e dagli specialisti che verranno farvi ricerche
  4. Il Museo sarà fornito di mezzi audio-visivi e hardware e software di supporto, per l'illustrazione al pubblico di aspetti fondamentali del fumetto e dell'arte degli autori, e le sale saranno realizzate con le tecnologie scenografie e interattive più avanzate allo scopo di ottenere un alto coinvolgimento emotivo dei visitatori.
  5. Annessa al Museo ci sarà una zona dedicata alle Mostre ed alle Iniziative Temporanee (Mostre, Festival, Fiere, Vendite Pubbliche, Premi e Concorsi, Seminari e Conferenze, Incontro con gli Autori, Avvenimenti Televisivi o legati ad altri media, Workshop e Corsi), sia create d'iniziativa del Museo o dell'Anonima Fumetti, o dal Museo affidate ai migliori specialisti del settore, sia quelle acquisite da entità professionali come gli altri Musei accreditati (sono previsti specifici accordi di “rotazione” con i due più importanti Musei del mondo, quelli citati di Angoulême e Bruxelles) o le altre entità in grado di fornire mostre e iniziative di livello adeguato, sia storiche che tematiche, e che copriranno, a rotazione, l'intero anno solare in cicli di due mesi.
  6. Annessa al Museo ci sarà una Biblioteca aperta al Pubblico, che contenga inizialmente circa 10.000 libri a fumetti, almeno 50 riviste specialistiche sul fumetto, alcune centinaia di saggi dedicati al fumetto, copie di tesi e tesine universitarie sul fumetto, la cui catalogazione e gestione interna sia affidata a specialisti. Una seria struttura consolidata diventerà facilmente oggetto anche di donazioni da parte di autori ed eredi, che saranno ben lieti che il loro materiale non vada disperso, ma venga invece correttamente e degnamente conservato e reso accessibile al pubblico attraverso le opportune tecnologie.
  7. Annesso al Museo sarà un Laboratorio Permanente di Formazione Professionale (gestito dal Centro Didattico per i Linguaggi della Comunicazione), che accoglierà gli allievi più qualificati provenienti dalle Scuole di Fumetto accreditate dal Museo stesso, affidandoli a professionisti altamente qualificati per dei corsi di approfondimento e perfezionamento. Il Laboratorio potrà, col tempo, essere in grado di rilasciare un Diploma per il quale si richiederà il riconoscimento statale.
  8. Annessa al Museo ci sarà una Libreria interna che porrà in vendita materiale specialistico altrimenti di difficile reperimento e le proprie produzioni (manifesti, cataloghi delle mostre, gadget del Museo, saggi, consulenze per tesi et cetera).
  9. Il Museo avrà delle apposite sale di studio, che possano ospitare i lettori della biblioteca e gli studiosi durante la visione dei volumi. Il Museo si doterà altresì di un team specialistico interno in grado di effettuare ricerche specifiche, anche per conto terzi; questo servizio potrà quindi essere pagato a tariffa oraria.
  10. Mezzi audio visivi e hardware/software di supporto: video attivabili dal visitatore in ogni sezione/autore/personaggio, con presentazione automatica; stazioni computer attivabili dal visitatore o in continuos show per le presentazioni su cd-rom; stazione computer con collegamento Internet verso i siti dedicati ai comics via sito Internet dell'Anonima Fumetti (già operativo da marzo 1995); ovviamente anche il Museo avrà una propria consistente presenza su Internet (curata dal Centro Nazionale del Fumetto dell'Anonima Fumetti) anche con una sorta di Museo Virtuale che, a livello mondiale, fungerà anche da sollecitazione alla visita (anche questo progetto è già stato strutturato e avviato dall'Anonima Fumetti); stazione computer con presentazione ipertestuale del Museo e delle sue attività e mostre; televisori per la proiezione di cassette videoregistrate. In futuro si potrebbe avere una videoteca con filmati (realizzati dal Centro Nazionale del Fumetto) su noti autori e sulla storia del fumetto, nonché con film tratti dai fumetti o in qualche modo a essi legati.
  11. Il Museo potrà operare per iniziative culturali e didattiche di vario genere anche all'esterno della propria sede fisica, su propria iniziativa o su richiesta, avendone ottenuto l'approvazione dalla propria struttura direttiva. Si prevede la possibilità di realizzare, ogni due anni, un Repertorio Professionale del Fumetto Italiano, in collaborazione diretta con gli specialisti del settore che già realizzano, ciascuno per la propria competenza, parte del lavoro necessario a catalogare editori, rivenditori, festival, gallerie, scuole, autori etc. Si prevede anche la possibilità di produrre Saggi sul Fumetto dedicati a temi specifici tramite un proprio Dipartimento Editoriale (che produca non solo libri, ma anche il notiziario del Museo stesso) e l'istituzione, nel tempo, di un Dipartimento dedicato alle Immagini Digitali, alla Digitalizzazione delle Collezioni, alla Scenografia e alla Produzione Audio-Visiva e Multimediale. Il tutto coordinato e gestito del Centro Nazionale del Fumetto e del Centro Didattico per i Linguaggi della Comunicazione per le parti di loro competenza.
  12. Sarebbe auspicabile la presenza, nei locali del Museo, di una struttura di ristoro pubblica (bar o ristorante) che renda gradevole al pubblico la permanenza nel Museo anche per l'intera giornata.
  13. Il Museo avrà lo staff necessario, a partire dal Presidente, al Direttore/Conservatore, al Responsabile delle Relazioni Pubbliche, alla Direzione Amministrativa (vedi CNF), alla segreteria operativa, agli addetti alla sorveglianza e all'assistenza al pubblico et cetera. La Biblioteca avrà lo staff necessario, a partire dal Bibliotecario, agli addetti alla catalogazione et cetera. La scelta del personale dovrà avvenire esclusivamente in base a criteri di professionalità specifica. Una previsione di massima vede l'impiego di 30/35 persone, di cui una quindicina interne.

Ulteriori dettagli sulle attività e le strutture dell'Anonima Fumetti sono reperibili integralmente nel nostro sito all'url: http://www.alpcom.it/fumetti/
(Vedi anche il Progetto del Centro Nazionale del Fumetto)

il presidente e il vice-presidente dell'Anonima Fumetti


Internet E-mail:

fumetti@alpcom.it

Internet URL:

http://www.alpcom.it/fumetti/

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