Mi rendo conto che, dopo l'apertura ufficiale del famigerato pacchetto sicurezza con tutta la sequela di orrori, razzismi e incubi che promettono di scaturirne, parlare e vignettare degli aspetti più demenzialmente folcloristici dell'immaginario leghista possa apparire null'altro che un insignificante understatement.
E' fuor di dubbio che i veri orrori dell' intestinale, ottusa e semplicistica weltanschauung rondista non risiedano nelle lezioni di dialetto, nell'imposizione del sole delle alpi o nella crociata della cassoela contro il kebab... tuttavia sono parimenti convinto che proprio l'esame satirico dell'intrinseca stupidità di certe sparate possa innescare - si spera al più presto! - una salutare presa di coscienza del fenomeno leghista.
Pensate ad esempio alla caterva di inni sempre più esclusivi e locali, che in un ipotetico leghistico futuro potrebbe affliggere una qualsivoglia premiazione sportiva... Roba da perderci la giornata!
Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia. By MoiseEtichette: Editoriali, Moise, MoisEditoriali
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moise 8.8.09 -
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