L’Astorina ha rivelato la copertina del n.900 della collana dedicata a Diabolik, il Re del Terrore, e della sua compagnia, Eva Kant, le storiche creature delle Sorelle Giussani, ora affidate alle cure dello staff della società, diretto da Mario Gomboli. Il titolo di questo volumetto, che sarà disponibile in tutte le edicole italiane dal 1 febbraio è “Novecento minuti di furore” sarà il novecentesimo inedito della serie regolare di Diabolik
15 ore, 900 minuti in tutto. Non è la prima volta che Diabolik deve correre contro il tempo. Ma mai prima d’ora l’abbiamo visto così feroce e determinato. E mai prima d’ora ha dovuto affrontare un avversario così temibile.
Inedito n. 2
Anno: 2022
Numero pagine: 120
Copertina: Matteo Buffagni
Soggetto: Mario Gomboli e Andrea Pasini
Sceneggiatura: Andrea Pasini e Rosalia Finocchiaro
Matite: Sandro Giordano e Giuseppe Palumbo
Chine: Jacopo Brandi e Giuseppe Palumbo
Lettering: Inventario Bologna
Retini: Leonardo Vasco
La copertina era stata finora presentata solo all’interno della mostra “Diabolik – 900 albi 1962-2022”, realizzata durante la recente Cartoomics/Milan Games Week. SI tratta di una delle tante iniziative attraverso il quale il gruppo intende celebrare i Sessanta Anni delle avventure Diabolike.
E’ il Novembre 1962, quando il primo numero di Diabolik, intitolato Il re del terrore, esce nelle edicole italiane. Il fumetto italiano, ancora considerato perlopiù un mezzo di comunicazione adatto a un pubblico infantile, non sarà più lo stesso. Già la copertina è qualcosa di diverso: una donna urlante sovrastata da due occhi minacciosi che occupano buona parte dell’immagine. In alto campeggia un logo, ideato da Remo Berselli, che non è mai mutato perché già perfetto, e un sottotitolo “Il fumetto del brivido”. All’interno viene raccontata una storia avvincente, un vero e proprio giallo disegnato da un misterioso autore di cui conosciamo solo il cognome, Zarcone, che ha per protagonista un ladro, un assassino imprendibile in lotta con le forze dell’ordine. Poi il colpo di scena: alla fine il ladro riesce a scappare e a beffarsi della legge. A lui si affiancano due personaggi che entreranno nel cuore del pubblico: Eva Kant, affascinante amante e complice di Diabolik, e l’ispettore Ginko, instancabile poliziotto sempre all’inseguimento dell’imprendibile criminale.
Anche il formato è qualcosa di nuovo: tascabile con solo due o tre vignette a pagina, abbastanza grandi per ospitare campi lunghi (necessari al fumetto d’azione) ma utilizzabili anche per dialoghi ricchi e articolati. Dietro a tanto coraggio editoriale, premiato dai lettori con un sempre crescente successo, ci sono due sorelle milanesi: Angela e Luciana Giussani. Leggenda vuole che l’idea sia venuta ad Angela che decise di creare storie a fumetti calibrate sui tempi di lettura dei pendolari della stazione di Milano Cadorna. I 60 anni che seguono sono Storia del Fumetto.
Molti eventi sono stati realizzati già negli ultimi mesi del 2021 per celebrare questi 6 decenni, fra mostre, incontri, libri, fumetti, ed altre sono in gestazione ma sicuramente uno dei “Main Event” di questo sessantesimo compleanno era e resta il live Action dei Manetti Bros.
Malgrado tutte le difficoltà il film, vero e proprio omaggio, NON esente da critiche (su cui sarà opportuno riflettere in vista dei due sequel ), al mondo classico del Re del Terrore e di Eva Kant ha conquistato un suo spazio fra blockbuster Marvel, di discreto valore, ed attesi film italiani. Ne aspettiamo l’edizione home video.
Fonte Consultata: Comunicato Stampa
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