afNews 28 Marzo 2022 18:42

Zerocalcare non è vittimista, sono le interviste a essere sempre un problema (non solo per lui)

Io non sono un pacifista, ma uno che preferisce il metodo non violento ogni volta che è ragionevole. Il che vuol dire, come dovrebbe essere noto, che laddove è possibile scelgo una forma di lotta nonviolenta (e non è uno scherzetto da ridere, a volte), ma dove per difendere gli oppressi non c’è altra scelta ragionevole, sono disposto a usare la lotta armata, rispetto al girarmi dall’altra parte e sbattermene e lasciar violentare le vittime. Ovviamente le lotte di resistenza a un invasore, di solito rientrano in questa categoria: che altro puoi fare? Lasciar uccidere tutti senza fare un fiato? IMVHO.
Ma questo è solo quel che penso io e non interessa un granché al grande pubblico, rispetto a quel che pensa Zerocalcare, che, infatti, viene intervistato a destra e a manca (come prima si usava fare con Gipi) su questo come su qualunque altro argomento all’ordine del giorno. E’ la sorte di chi sta (volente o nolente) sotto i riflettori.
L’aspetto sgradevole delle interviste è che talora non rendono l’idea vera e completa dell’intervistato in modo adeguato. Eh, sì.
Io stesso (che pur non contando una emerita fava, di interviste ne ho rilasciate un bella quantità), quando mi capita di dover rispondere dal vivo su argomenti seri, mi chiedo poi, dopo, con un certo patema: “Chissà quante fesserie ho detto? E, se ne ho dette, come le correggo? Sul mio sito che non legge nessuno?“.
Uno dovrebbe andare in giro coi testi imparati a memoria (come fanno i politici di serie C), così da non sbagliare mai. Oppure preparare dei video/audio già bell’e pronti (sperando che vengano diffusi integralmente) e allegare sempre un link al sito dove si possa trovare l’originale, ché non si sa mai.
Il buon Zerocalcare è quindi costretto a usare i social per chiarire il suo pensiero, dopo un’intervista montata in base allo spazio disponibile… Per cui eccolo qui, il suo pensiero originale (che non è comunque Cassazione, come per chiunque: è “solo” il suo pensiero – “tu, amico mio, fatti un’idea tua!”, ma poi mettila in discussione e cerca di capire come stanno davvero le cose da chi sul serio sa di cosa sta parlando, ok? Non dovremmo mai mettere nessuno e nulla su un piedistallo, ma dovremmo cercare aiuto da chi ha vere competenze. Amen!):


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