afNews 9 Maggio 2022 11:00

La misconosciuta eredità artistica delle Donne nella Storia: se ne parla a Genova

Domenica 15 maggio 2022 alle ore 15, Palazzo Ducale, Sala delle Donne

INCONTRO

“L’arte è femminile? Il lento riconoscimento della dignità d’artista delle donne”

Introduce:

Luisa Cecchi Famiglietti (presidente Terziario Donna Genova)

Intervengono:

Orietta Sammarruco (autrice del libro “Il museo che non c’è”, Erga Edizioni)

Alice Buscaldi (animatrice professionista e illustratrice)

Valeria Maione (economista)

IL LUOGO

Sala delle donne
Fondazione Palazzo Ducale Genova
Sala Liguria,
aperto dal martedì al venerdì, ore 10-19
Ingresso libero, ma posti disponibili limitati: info e prenotazioni presso Luisa Cecchi Famiglietti, tel. 349 223 8836

La Sala delle Donne è dedicata a quelle di loro che hanno fatto la storia e a quelle che verranno.

14 Luglio 2016. Il Parlamento inaugura a Montecitorio la prima Sala delle Donne. Evento che ha coinvolto il Consiglio Nazionale di Terziario Donna Confcommercio, promotore da allora di analoghe realtà in tutta Italia. Il poter conoscere i volti e le storie di Donne che hanno fatto grande il nostro paese, sollecita una riflessione su quanto cammino sia stato percorso e quanto si debba ancora compiere. Una galleria permanente, allestita negli spazi di Sala Liguria, presenta 14 ritratti di donne vissute in epoche e contesti molto differenti, che hanno contribuito significativamente al progresso materiale e spirituale della società. La sala è dedicata aMaria Rosa Gavioli (Genova 1929 – 2013), imprenditrice in anticipo sui tempi. I ritratti sono stati realizzati con la tecnica digitale dall’illustratore genovese Nicola Parrella; il progetto grafico della sala è di Chiara Scavino.

I ritratti

Clelia Durazzo, l’erborista (Genova 1760 – 1837)
Bianca de Simoni Rebizzo, femminista garibaldina (Milano 1800 –Genova 1869)
Anna Schiaffino Giustiniani, la patriota (Parigi 1807 –Genova 1841)
Maria Brignole Sale, la benefattrice (Genova 1811–Parigi 1888)
Flavia Steno, la giornalista (Lugano 1877 –Genova 1946)
Carina Massone Negrone, l’aviatrice (Bogliasco 1914 – 1991)
Liana Millu, la testimone dell’olocausto (Pisa 1914 – Genova 2005)
Lina Volonghi, l’attrice (Genova 1914 – Milano 1991)
Fernanda Pivano, la scrittrice (Genova 1917 – Milano 2009)
Teresa Mattei, la costituente (Genova 1921 – Usigliano 2013)
Luisa Massimo, la pediatra (Genova 1928 –2016)
Angela Burlando, la poliziotta (Genova 1939 –2018)
Rosanna Benzi, testimone di disabilità (Morbello [al] 1948 – Genova 1991)
Daniela Dessì, il soprano (Genova 1957 – Brescia 2016)


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