Jimi prima di Hendrix: più che un chitarrista, un’icona del rock. Considerato uno dei più grandi chitarristi della storia del rock, Jimi Hendrix ha segnato gli anni ’60 con il suo modo di suonare rivoluzionario e le sue esibizioni frenetiche. Ma la sua vita, come i suoi concerti, è stata movimentata. Afroamericano, è cresciuto a Seattle e ha avuto un’infanzia caotica, tra un padre amante della musica che lo ha brutalizzato e una madre volubile e alcolizzata. Gli unici rifugi: la nonna nativa americana che gli ha fatto conoscere il folklore Cherokee, i fumetti, il cinema di quartiere, poi la chitarra! Questa rivelazione, che diventa rapidamente un’ossessione, trascende l’adolescente. Autodidatta, suonando con la mano sinistra, conosciuta come “quella del diavolo”, trascorrerà molti anni esibendosi nei back-bar e inseguendo compensi. Scremando i locali, moltiplicando le vicende amorose, riuscirà però pian piano a farsi un posto in un ambiente in forte espansione, incrociando Curtis Mayfield, Little Richard, B.B. King, Ike e Tina Turner, fino a quando un certo Keith Richards… E quando si prepara a volare a Londra dopo aver registrato Hey Joe, non sa ancora di avere un appuntamento con il destino. Dopo aver evocato invano il famoso bluesman Robert Johnson in Love, il duo Mezzo e Jean-Michel Dupont tornano con un toccante ritratto di un’altra leggenda della chitarra. Frutto di un lungo lavoro di ricerca, Kiss the sky riesce a catturare lo spirito di un’epoca tanto quanto a commuoverci condividendo con noi le disillusioni di un’infanzia dickensiana e l’appetito di riconoscimento di un ragazzino destinato a diventare un’adorata rockstar. Un destino amplificato dallo stile preciso e potentemente incarnato di Mezzo, che sarà disponibile in due volumi: prima in bianco e nero per raccontare la storia del giovane Jimi prima della sua ascesa, poi nel secondo volume a colori per evocare la superstar Hendrix in piena psichedelia.
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