“Inutile girarci intorno. La consideriamo una sola che chiamiamo “Lucca” ma prima o poi dovremo renderci conto che in realtà durante i giorni di Lucca Comics & Games di fiere ce ne sono tante, una accanto all’altra anzi quasi sempre una dentro (corsivo) l’altra: fumetti, illustrazioni, videogiochi, disegni originali, cosplayer, incontri con gli ospiti, cinema serie Tv, romanzi e voglia di stare insieme….” (Loris Cantarelli)
Finalmente è arrivato – con grandissima velocità distributiva – il numero 324 della rivista Fumo Di China, nelle edicole, nelle fumetterie… e nelle mani dei Vostri redattori. E proprio dopo averlo spulciato, abbiamo deciso di definire il numero 234 come un vero e proprio “Speciale” Lucca 2022, per quanto questo numero non venga affatto proposto dalla Redazione della rivista come tale, , vogliamo chiarirlo, siamo noi a, da lettori, a definirlo tale. La sua cover non è certo dedicata alla manifestazione toscana, ma una bell’illustrazione del poliedrico David Bacter.
Quando però avrete finito di leggerlo pensiamo sarete d’accordo con noi. Dall’Editoriale di Loris Cantarelli – la cui apertura abbiamo riportato in alto, perché ci sembra abbia centrato, una volta per tutte la natura polimorfa della realtà lucchese- all’intervista a Chris Ware, al reportage esclusivo dalla Kermesse toscana, alla PAGINONA che il Manga Giornale ha dedicato a Yoshitaka Amano, ( si davvero “uno Spirito Libero”) davvero un personaggio di valore assoluto per chi apprezza l’arte del fumetto e dell’illustrazione giapponesi, alla stessa recensione su “Dampyr” il primo lungometraggio della neonata Bonelli Entertainment ( si basato sulla presentazione milanese, ma a Lucca, almeno a Lucca, il film è stato all’attenzione del pubblico) è proprio LUCCA, il suo festival, ( o meglio i vari festival che si celano all’interno) l’oggetto principale, il focus di questo numero della rivista…..
Entusiasmo da fanboy? Forse, Però leggete la rivista e fateci sapere.
Ma , ovviamente, gli articoli su Lucca ( e dintorni) non esauriscono certo questo numero. Da richiamare certamente l’intervista a David Bacter, illustratore, pittore, fumettista, davvero una scoperta per noi i suoi personaggi e la sua arte. E vorremmo sapere qualcosa di più dei suoi “Supereroi dell’800”.
Non ci dimentichiamo l’ampio reportage delle due mostre romane dedicate a Pier Paolo Pasolini rivisitato attraverso fumetti, disegni e illustrazioni, e l’acuta disanima di “Panamericana”, che per la prima volta ha ristampato, in un unico volume de lux, “Tutto ricominciò con un’estate Indiana” ( 1983 -1985 9 ed ” El Gaucho“( 1991-1995), di Hugo Pratt & Milo Manara, Veri e propri classici del fumetto italiano oramai, più volte ristampati ma mai proposti insieme. Una scorribanda dal Canada all’Argentina a cavallo fra settecento ed ottocento, in quasi 400 pagine, arricchite di disegni, testi, illustrazioni alternative, disegni dei personaggi, spesso inedite ed un’ampia intervista a Manara.
A concludere l’intervista ad Andy Luotto, ed i due reportage due reportage esclusivi dal Cartoon Next di Marsiglia e il Cartoon Forum di Tolosa, con anteprime dei progetti tv animati italiani!
Nè dimentichiamo il resto del Mangagiornale, che contiene due ampie pagine dedicate a Bernard Deyriès, regista francese sui che ha legato il suo nome a due progetti franco-nipponici Ulysse 31 ed Esteban e le misteriose città d’oro, ben noti anche in Italia, il “dietro le quinte” di quelle produzioni è raccontato in un’intervista a Maroin Eluasti & Nordine Zemrak (autori del volume Les séries de notre enfance) e la presentazione di Birth (grazie ad Hikari) del divino 70enne Yoshinori Kanada, concludendo come sempre con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!
Ma quando avrete finito di leggere gli articoli, un consiglio – da lettori- prima di immergervi nelle mille chicche delle 7 pagine finali della rivista, ricchissime di suggestioni, idee, recensioni, curiosità, tornate alla seconda di copertina e leggete la bella pagina dedicata dalla redazione di Fumo Di China, ai 25 anni della casa editrice Twilight Comics di Trieste, città di frontiera, multietnica per definizione. raccontati da Mario Cerne. Ci ha fatto scoprire una realtà bellissima.
Nellesette pagine finali della rivista, come dicevamo, troverete le consuete rubriche della Redazione e dei suoi collaboratori: “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) dell’instancabile Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, stavolta sui fumetti e cinema in Flash Gordon) sul fenomeno Corea, approfondimenti (stavolta The Deer King di Masashi Ando in home video, i fumetti di Dune e la “diabolika” trilogia del 60° di Diabolik), “Il senso delle nuvole” (con le pungenti osservazioni di Giuseppe Peruzzo, questo mese su “Satana maceratore”), la nuova rubrica “A bocce ferme” (sugli errori nella curatela dei fumetti) firmata da Spiri e per finire “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta A letto nel Medioevo e l’artbook dalle mostre di Lucca Comics & Games 2022), un esclusivo rebus “fumettistico” di Massimo Bonfatti e come sempre il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!
Tutto questo e altro ancora su FdC n.324 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e come sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 36 pagine tutte a colori: buona lettura!
E’ stata un’ottima lettura. (N.dR.)
Fonte Consultata:ilblogdifumodichina
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