“…Fu la seconda guerra mondiale a cambiare la vita del giovane Raymond Leblanc. Doganiere belga, venne mobilitato nella sua unità, i Cacciatori delle Ardenne. Nel maggio 1940, dopo l’invasione del Belgio, questo giovane sottotenente fu fatto prigioniero, ma i tedeschi lo liberarono, per mancanza di spazio per imprigionare l’intero esercito. Raymond Leblanc non era certo tipo da restare inattivo. Andò a Liegi e si trovò impiegato presso l’amministrazione doganale. Il focoso patriota Leblanc giudicò rapidamente l’occupante e i suoi complici belgi. Quindi si unì alla maquis [la macchia, la Resistenza, i partigiani francesi, i maquisard – NdGG] nel 1942. Si distinse lì con diverse azioni ardite, che lo portarono a essere uno dei primi decorati con la Croix de Guerre, alla Liberazione. Nel maggio 1945 acquistò con i suoi risparmi una draga da ghiaia per liberare dai danni di guerra il fondo della Mosa, dove la navigazione rimaneva incerta…”
Leggi e vedi tutto il resto su: Raymond Leblanc, fondateur du Journal Tintin – 12-05-2005
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