Una realtà possibile? un presente alternativo? Quel che basta per giocare con i nomi, con le parole, con gli oggetti, storpiandone alcuni, inventandone altri. Di questo mondo ci limitiamo a esplorare l’istituto di pena: l’Apparato Parlotta. Il complesso più grande e articolato mai costruito per la detenzione. Una parte di potere corrotto edi un sottopotere invadente e organizzato prende parte alla divisione dei loschi traffici di organi che si sviluppano nelle interiora del carcere.Poi ci sono Buzzer & Todavia, due detenuti dai caratteri diametralmente opposti. Si odieranno, si conosceranno, si rispetteranno. Pur riuscendo a non tradire la loro inclinazione e la loro natura, si ritroveranno, per un gioco del destino…uniti!
Scopri di più da afNews
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
