afNews 2 Maggio 2023 09:00

TFF giorno 5: biodiversità, Laboratorio Alpi, Internazionale Kids, Mattotti e Harrington, genitorialità e alpinismo, tante (belle) letture e visioni

La quinta giornata del Trento Film Festival comincia con il Caffè scientifico delle 10.30: in Piazza Fiera e in diretta su Radio Dolomiti, Cristiano  Vernesi  della Fondazione Mach presenterà Il nuovo accordo internazionale per la biodiversità, ratificato lo scorso dicembre a Montreal, durante la COP15, con una riflessione da ricercatore in merito ai temi emersi nel corso della conferenza.

A mezzogiorno, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, il quotidiano appuntamento con la rubrica Cosa vedo oggi? in cui il responsabile del programma cinematografico Sergio Fant e i registi ospiti guideranno il pubblico alla scoperta delle proiezioni della giornata.

Spazio poi agli appuntamenti pomeridiani: alle 16, presso lo Spazio Alpino SAT di via Manci, é in programma il convegno dal titolo Il gran laboratorio delle Alpi, con la partecipazione di Marco Peresani, Silvia Giorcelli, Enrico Rizzi, Maurizio Dematteis, Ivo Rabanser e Leonardo Bizzaro. La discussione si dipanerà dai primi  insediamenti in alta quota all’evoluzione degli  strumenti alpinistici, fino agli sviluppi più recenti dei giorni nostri. Un evento a cura del Museo etnografico trentino di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Museo nazionale della montagna Cai- Torino, Biblioteca della montagna SAT e Comune di San Michele all’Adige.

Alle 16.30, nella sala conferenze di Palazzo Benvenuti, CamminaSCUP: la presentazione del trekking organizzato dal Servizio civile trentino, con la partecipazione del regista Giacomo Pallaver e di Giampiero Girardi e Angelo Prandini dell’Ufficio servizio civile della Provincia autonoma di Trento.

Sempre alle 16.30, negli spazi T4Future in Piazza Fiera, l’evento Sgranate gli occhi con il redattore di Internazionale  Kids Alberto  Emiletti,  che presenterà una  selezione dei migliori reportage fotografici, provenienti da tutto il mondo e pubblicati su Internazionale.

Alle 17, presso lo Spazio archeologico SASS, l’inaugurazione della mostra di Jim Herrington, The Climbers. Un progetto e un lavoro di documentazione, lungo vent’anni e rigorosamente analogico, alla ricerca dei protagonisti leggendari dell’età dell’oro dell’alpinismo: il XX secolo.

Sempre alle 17, ma stavolta negli spazi di Palazzo Roccabruna, l’incontro dal tema La prudenza in montagna con Roberta Silva, Walter Cainelli, Chiara De Pol, Gianni Canale, Mara Nemela e Mario Fiorentini: l’associazione Rifugi del Trentino e il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino rifletteranno sull’importanza di un approccio consapevole e attento alla montagna per una sua equilibrata frequentazione.

Alle 17.30, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, la presentazione del libro In montagna sono libero. La mia vita selvaggia di Thomas Huber, edito da Corbaccio. L’autore, in dialogo con Clara Mazzi, ripercorre la propria vita accompagnando il racconto a riflessioni ironiche e commoventi  sul  senso  del  tempo che passa, sulle possibilità che  si  chiudono  e  che  si  aprono, sull’importanza di mantenere sempre, nel proprio approccio, una “scintilla di adolescenza”.

Stesso orario anche per il convegno Alpiniste, genitorialità e rischio, in aula Kessler al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’università di Trento. Un’occasione per discutere sull’uguaglianza di genere nel mondo della montagna, con letture profonde e ad ampio raggio sui condizionamenti patriarcali che ne hanno determinato le descrizioni, storicamente declinate al maschile. Fra gli ospiti dell’incontro, la giornalista e storica dell’alpinismo Linda Cottino, l’artista e alpinista Riccarda de Eccher, la regista Elena Goatelli, la storica dell’alpinismo al femminile Ingrid Runggaldier, la regista e alpinista Eliza Kubarska e l’esploratrice e scrittrice Antonella Giacomini.

Le Gallerie di Piedicastello saranno teatro, alle 18, di Laboratorio del gusto: cibo e paesaggio, un incontro alla scoperta delle produzioni alimentari di montagna, in contesti alpini frutto dell’inestricabile intreccio fra natura e cultura.

Alle 18.30, Lorenzo Mattotti – autore del manifesto di quest’edizione – ci accompagnerà in una visita guidata presso la sua personale a Torre Mirana: una mostra che, attraverso una selezione di serigrafie e chine, racconta il Viaggio in Patagonia intrapreso dall’illustratore.

Per la rubrica Un’ora per acclimatarsi, alle 19 in Piazza Battisti, la presidente dell’associazione Rifugi del Trentino Roberta Silva, il presidente di Fondazione CIMA Luca Ferraris, e il meteorologo Giacomo Poletti dialogheranno sul tema della siccità in un incontro dall’emblematico titolo di Non c’è più acqua per piangere: il focus sarà dunque sulla diversa percezione del problema idrico fra montagna e pianura, oltre che sulle proposte concrete per poterne far fronte lavorando in sinergia.

Alle 21, infine, presso il MUSE, la serata evento Attrazione fatale. Genitori alpinisti fra limiti e sfide: una riflessione sul ruolo delle donne – e degli uomini – nel mondo della montagna e dell’alpinismo cercando di dare un nuovo significato ad avventura ed eroismo, e aprire nuove vie di emancipazione ed uguaglianza partendo dal linguaggio e dallo scambio di idee. Fra gli ospiti, l’autrice del film K2 – Touching the Sky Eliza Kubarska, l’autore del film Torn Max Lowe, le alpiniste Antonella Giacomini e Palma Baldo, l’alpinista Thomas Huber e la prorettrice alle politiche di equità e diversità dell’università di Trento Barbara Poggio.

Una selezione delle proiezioni in programma nella quarta giornata di Festival.

In Concorso, segnaliamo Songs of Earth (La canzone della terra) di Margreth Olin (Supercinema Vittoria, ore 21), che invita gli spettatori ad immergersi, accompagnati da una memorabile colonna sonora, nella storia d’amore tra i genitori della regista, oltre che nel fragile splendore del paesaggio nordico.

Sempre tra i film in concorso, anche Veranada di Dominique Chaumont (Multisala Modena, Sala 3, ore 18.30), un ispirato sguardo sul lavoro e sullo stile di vita dei pastori delle Ande argentine, alle prese con cambiamenti climatici e siccità.

Per la sezione Terre Alte, é in programma L’ombra del fuoco di Enrico Pau (Multisala Modena, Sala 2, ore 21.30), capace di traghettarci fra i paesaggi lunari del Montiferru, in Sardegna, dopo un catastrofico incendio, per testimoniare il legame profondo e tragico tra un territorio e i suoi abitanti.

Per la sezione Alp&Ism, segnaliamo I fantasmi di Trieste. Le parole e il vento nella vita di Dušan Jelinčič di DusGan Moravec (Multisala Modena, Sala 3, ore 19), una panoramica sulle opere dello scrittore e alpinista triestino.

Per la sezione Proiezioni speciali, la regista e alpinista polacca Eliza Kubarzka, già ospite e giurata a Trento, introdurrà il suo K2 – Touching the Sky (Multisala Modena, Sala 3, ore 15.15), film del 2016 in cui affronta la domanda sulla possibilità  di diventare genitori conciliando a questo ruolo l’avventurosa vita di un alpinista. In occasione della proiezione sarà inoltre annunciato il Grand Prix dell’International Alliance for Mountain Film (IMAF), assegnato quest’anno proprio a Kubarzka.

Per la sezione Sestogrado, sarà  invece proiettato Dove vanno i vecchi dèi che il mondo ignora? di Giuseppe Spina e Giulia Mazzone (Multisala Modena, Sala 1, ore 21.15), un’originale esplorazione cinematografica del paesaggio e del mito dell’Etna.

Infine, per la sezione Destinazione… Etiopia, é in programma Anbessa di Mo Scarpelli (Multisala Modena, Sala 2, ore 19.15), che esplora le montagne e le aree remote alle periferie di Addis Abeba attraverso la crescita di un ragazzino in bilico tra antico e moderno, tra città e natura.

Programma completo QUI.


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