Dopo Marco de Blois della Cinémathèque Québécoise nel 2022, il PIAFF-Festival Internazionale del Film d’Animazione di Parigi ha deciso di assegnare la seconda edizione del Premio intitolato a Giannalberto Bendazzi, principale storico e critico italianpo dell’Animazione, a Nancy Denney-Phelps.
Questo riconoscimento verrà assegnato ogni anno a una persona che permette, con il suo lavoro, di fornire gli strumenti per una migliore comprensione e conoscenza del meraviglioso e complesso mare del cinema i Animazione – con un tocco indispensabile di divertimento in più. Responsabili di festival, giornalisti, specialisti, direttori cinematografici, ricercatori; sono questi gli intermediari privilegiati su cui il premio intende puntare i riflettori. Per la loro competenza e la loro inestinguibile passione per questo linguaggio, che ci permette riscoprire tesori sconosciuti del passato, le gemme di oggi e i nomi su cui puntare per il futuro.
Nancy Denney-Phelps lo ha sempre saputo fare benissimo, con i suoi scritti in diverse pubblicazioni ma soprattutto con il suo blog su AWN (Animation World Network). La sua prosa così vivaci, che mescolano recensioni di film, resoconti di conferenze e feste, condividendo col lettore l’atmosfera di ogni festival… il tutto sempre corredato da numerose belle foto scattate sul posto.
“Quando hai il piacere di partecipare a un evento con lei, sei fortunato a goderti la sua gioia comunicativa di essere qui e la sua enorme cultura dell’Animazione. E quella cultura, grazie a persone come Nancy Denney-Phelps, è sempre in movimento … oltre a utilizzare questa conoscenza e questa passione nelle giurie e nei comitati di selezione di molti festival.”
Nell’attribuire il Premio Giannalberto Bendazzi 2023 a Nancy Denney-Phelps – rappresentato da un dipinto realizzato appositamente da Florentine Geller – PIAFF intende sottolineare l’importanza, la necessità e la gioia di condividere la passione comune che tutti noi proviamo verso l’animazione.
E poi – aggiungiamo noi – Nancy è stata – E’ – una grande amica di Giannalberto Bendazzi, che di certo starà sorridendo sornione dal suo nuovo studio Chissadove.
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