Annecy 2023: nell’edizione più ‘green’ del Festival la prima assoluta della serie ispirata al “Tobia” di De Fombelle

Dalla nostra corrispondente ad Annecy, Alice Buscaldi:

Per la sua 46esima edizione, il Festival Internazionale del film d’animazione di Annecy e il suo mercato (MIFA) hanno unificato i loro sforzi verso una direzione più ecoresponsabile.

Da qualche anno ormai, tutto quello che è materiale giornalistico (cataloghi, schede tecniche e opuscoli) è stato poco a poco trasferito sulla piattaforma digitale del Festival o riadattato in forma più green riducendo già di molto il consumo (e lo spreco) di materiale che, una volta finito l’evento, finiva spesso gettato via o abbandonato negli alloggi provvisori al momento della partenza.

In effetti, il Festival di Annecy gioca un ruolo sociale fondamentale per tutti i professionisti del settore dell’animazione, richiamando a sé più di 13.000 accreditati in media all’anno (quest’anno è stato battuto il record di 15.000 iscritti), e costituendo pertanto un veicolo di propaganda di indiscutibile potenza.

In questo contesto di eco-sensibilizzazione una serie in animazione è spiccata sopra tutte le altre: Tobie Lolness (la saga è stata edita in Italia da San Paolo, col titolo generale “Tobia“), costituita da 13 episodi di 52 minuti ciascuno e prodotta dallo studio francese Tant Mieux Prod. Incentrata sulle (dis)avventure di Tobia, un ragazzino non più alto di un millimetro e mezzo, impegnato a salvare la propria famiglia, e la grande quercia abitata dal suo popolo sin dall’alba dei tempi, minacciati da un gruppo di cattivi che intendono prenderne il controllo instaurando una violenta dittatura.

La serie è un adattamento dei romanzi omonimi scritti da Timothée DE FOMBELLE il quale, durante la settimana del Festival, ha presenziato al debutto su grande schermo dei primi due episodi della serie nella suggestiva cornice del Chateau de Duingt, poco lontano da Annecy. E in effetti un contesto più idoneo non poteva avere questa prima assoluta, nel cuore del giardino del castello, dove un pubblico di grandi e piccini, insieme al team di artisti che hanno dato vita alla serie, ha inaugurato la serata davanti a un grande schermo installato per l’occasione.

Ho potuto incontrare il direttore dell’animazione dello show, Sovan Mono VAR dello studio Caribara di Annecy (dove sono stati sviluppati i rigg dei personaggi e l’animazione di una parte degli episodi), il quale mi ha raccontato un po’ dell’avventura di “Tobie Lolness”: – “La cosa più bella è stata ricevere da subito la fiducia dei registi: mi hanno lasciato la libertà di sperimentare con gli animatori […] il dialogo era aperto tra gli studi, c’era una buona comunicazione tra i vari team sparsi tra Francia e Belgio […] questa prima assoluta è stata l’occasione per incontrarci tutti e per valorizzare il lavoro degli artisti che hanno lavorato sulla serie”.

Sovan è arrivato sul progetto quando alla direzione dell’animazione c’era Julie ROBERT, e la direzione artistica era già stata impostata dai registi Florian THOURET (Caribara) e Camille-Elvis THERY (Tant Mieux Prod), con l’aiuto del duo Sébastien COSSET & Marie POMMEPUY aka KERASCOËT, che ha disegnato, partendo dal racconto di Timothée de Fombelle, tutto l’universo grafico della serie.

La produttrice di “Tobie Lolness”, Delphine MAURY di Tant Mieux Prod, ha voluto andare oltre la serie animata, già portatrice di valori come la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto della Natura, creando il progetto Les amis de Tobie che si sostituisce al classico merchandising proponendo di piantare alberi o adottarne con un piccolo contributo, rimanendo di fatto fedele alla natura ecologica del progetto.

Con un making of presentato durante la settimana del Festival di Annecy, ed una sessione pomeridiana dedicata al firmacopie (a proposito, grazie a Sovan per le bellissime cartoline!), si è chiusa questa primissima avventura cinematografica di Tobie Lolness, che farà il suo debutto ufficiale a dicembre su France- Télévisions.