Robert Vangénenberg, amministratore della Fondazione Hergé e di Tintinimaginatio, ha recentemente rilasciato questa intervista a tintin.com.
“Il nostro approccio alla promozione dell’opera di Hergé”
La Fondazione Hergé, Tintinimaginatio (ex Moulinsart), Hergé Studios, La Croix de l’Aigle e il Museo Hergé formano un gruppo di società che mirano a preservare e promuovere il lavoro di Hergé. Potresti spiegare la filosofia dietro queste strutture?
Robert Vangénenberg (RV): Soprattutto è importante ricordare che Hergé incarnava pienamente ciò che aveva creato. Ecco perché è fondamentale interessarsi all’uomo. Per capire esattamente chi era ma anche cosa aveva intrapreso e, ovviamente, perché e come ci era riuscito. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1983, Madame Fanny Vlamynck (legataria universale) si chiese come mantenere vivo e duraturo questo imponente patrimonio pittorico. E subito una linea “molto chiara” – se posso usare l’espressione – è emersa nella sua mente. In effetti, desiderava mostrare ciò che Hergé aveva creato come personaggi e come universo perché ci aveva messo tutti i suoi valori, la sua anima, la sua forza e il suo “coraggio” – per usare le sue stesse parole. Un lavoro personalissimo, insomma, in cui ogni elemento non era altro che una parte intima di sé stesso…
Leggi l’intervista completa in francese su: “Notre démarche de promotion de l’oeuvre d’Hergé”
o la traduzione approssimativa in italiano su: https://www-tintin-com.translate.goog
![](https://www.afnews.info/w22/wp-content/uploads/2023/09/hergemarionette.jpg)
![](https://www.afnews.info/w22/wp-content/uploads/2023/09/TIBET20P220C1.jpg)
Scopri di più da afNews
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.