L’Italia è una Repubblica democratica con una Costituzione antifascista nata dalla Resistenza al nazifascismo.
Gridare dopo l’Inno Nazionale “Viva l’Italia antifascista!”, potrebbe essere normale e doveroso, in una società sana. Invece, in questo nostro bel Paese ancora infiltrato da fascisti persino nei più alti scranni istituzionali (dove IMVHO non dovrebbero avere alcuna cittadinanza, in quanto nemici dichiarati della democrazia), chi si azzarda a gridarlo crea immediatamente dei sospetti, manco fosse un sovversivo (mentre sovversivi sono i fascisti infiltrati, semmai).
Allora gridiamo tutti insieme, amabili persone d’Italia, Viva l’Italia antifascista!
Per la Storia, tanti anni fa usava gridare all’Opera, per dire, Viva V.E.R.D.I.!. Era il Risorgimento, altro periodo, altro contesto. Oggi diventa doveroso il grido spontaneo, semplice, onesto e giusto di Marco Vizzardelli: ce n’è bisogno e lo si vede bene anche dalla immagine emblematica presa alla Scala, dove si vede molto chiaramente sulla destra una vera italiana antifascista, mentre poco più in là…
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E ora, mossi da questo spirito quasi neo risorgimentale (ma ormai saldamente repubblicano, democratico e antifascista, perché dai tempi lontani del Risorgimento siamo cresciuti, abbiamo fatto grandi tragici errori, abbiamo imparato e la nostra coscienza sociale è andata avanti, anche proprio grazie alla lotta al nazifascismo, e non abbiamo nessuna intenzione di tornare indietro), qualche immagine patriottica in stile Disney dal lontano 2011:
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