afNews 17 Febbraio 2024 11:32

Il Giornalino, 100 anni, ma…

Sembrano passare sotto silenzio. Possibile?
Il noto e benemerito blog dedicato ai settimanali italiani per ragazzi esprime rammarico, come puoi vedere qui di seguito.

L’anno è regolarmente indicato sul bordo laterale della copertina. Era ancora segnato come XCIX sul numero 6 (11 febbraio 2024) e diventa C solo con il numero 7 (18 febbraio 2024).
Qualcuno dev’essersi accorto che erano in ritardo di più di un mese sull’aggiornamento dell’anno… Quasi invisibile, piccolissima, la scritta è in bianco lungo il bordo sinistro della copertina, sopra al codice a barre. In ogni caso, niente festeggiamenti, niente entusiasmo, niente annunci di festeggiamenti, niente.
Molto triste, per una rivista per ragazzi così longeva. Sembra quasi che non ci sia dietro una vera redazione umana a occuparsene. Sigh.
Che pena, per noi che ci occupiamo di e amiamo le riviste a fumetti e le consideriamo quasi sacre, specie se si rivolgono ai lettori giovani, giacché la gioventù in crescita merita ed esige il massimo rispetto e la massima qualità ecc….
Per la cronaca, qualche settimana fa, nella zona giochi, due pagine erano sbagliate: appartenevano a un altro numero seguente della rivista. In altre occasioni, se non ricordo male, qualche pagina era la copia della pagina di numeri precedenti.
Immagino che ora correranno ai ripari. Come si dice? Meglio tardi che mai?

Il Giornalino nacque il 1° ottobre 1924. E’ una testata cattolica italiana storica. E’ stato per parecchio tempo (e a fasi alterne), oltre che strumento di propaganda della fede Cattolica verso i più giovani, una buona rivista di fumetto per giovani lettori. Pubblicava grandi autori, italiani e stranieri. Un po’ come il Corriere dei Piccoli (1908-1995), che, tuttavia, aveva altre caratteristiche: era una testata laica, con fumetti di grande qualità, selezionati con cura, ed era gestita come un vero settimanale giornalistico per ragazzi, con una redazione di giornalisti, nel periodo “migliore” della sua esistenza.

 


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