Davvero bella la copertina del numero 339 della rivista Fumo di China, arrivata in Edicola e Fumetteria, in questo weekend che apre, con la Domenica delle Palme, alle festività Pasquali previste a fine marzo, firmata da Gianfranco Vitti, ispirata alla sua Agata De Nittis, lo avevamo intuito attraverso i primi lanci arrivati dal circuito Web, lo confermiamo ora che l’abbiamo sulla scrivania, spulciata, in parte, ed annotata.
La copertina rimanda volutamente. a rappresentare tutte le donne co-protagoniste nei fumetti italiani a cui è dedicata la Cover Story interna, firmata da Pierluigi Rota, che propone otto bozzetti di altrettante protagoniste del mondo del fumetto italiano, da Eva Kant, a Legs, a Cesira, a Diana Lombard. Ma ce ne vengono in mente altre, tutte capaci, in diverso modo e tempi, di uscire dal loro ruolo di fidanzate, amanti, compagne, spose di altrettanti eroi e di diventare centro delle storie che vengono raccontate. E ne potrebbero essere aggiunte anche altre.
Il dossier è dedicato al progetto Comics&Science che unisce fumetto & comunicazione scientifica con allegro rigore, con un’ampia intervista a Roberto Natalini & Andrea Plazzi che ne sono gli animatori. Già intervistati nel 2017, per i 5 anni dalla nascita del progetto, come sono andate le cose ? Quale il futuro ?
Seguono nella foliazione quattro interessanti chiacchiere con il fumettista spagnolo David Rubin ( classe 1977), sulle sue riletture dei classici del mito “Beowulf“, “i Miti del Nord”, primo volume di una trilogia, adattamento dell’opera omonima di Neil Gaiman, che sarà conclusa quest’anno, “l’Eroe“, e l’ultimo “Il Fuoco“) trasposti in chiave moderna, pubblicate in Italia da Tunue, a cui si dovrebbe riservare ben più che uno sguardo (opinione personale del Redattore), e al centro della rivista il Manga Giornale, meno esplosivo del numero precedente (dedicato alla rivista “Garo”), ma sempre da leggersi, con il racconto, “dal di dentro”, di Sudario Brando sulla sua partecipazione, e “quasi vittoria”, al “Project G”, un concorso internazionale per creare un nuovo Mostro di Vega, da far apparire nella serie animata “Grendizer U”, un progettone “All Star”, avvallato dallo stesso Go Nagai, finanziato con petrodollari Sauditi, che vuole riproporre la saga di Grendizer.
Inoltre un’ampia analisi, e (ri)scoperta dell’opera di Akimi Yoshida da Banana Fish a Yasha, il film animato City Hunter: The Movie – Angel Dust uscitonei cinema italiani, a febbraio il direttore Nelson Esteves che ci presenta il debutto europeo del distributore Tanuko di anime in Blu-ray da collezione e conclude sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break del brillante Andrea “Yuu” Dentuto!
Quindi un “dietro le quinte” dell’avventura di Zagor in Oregon sulle orme di Joseph Conrad, un inconsueto approfondimento sul manhwa Solo Leveling che ha conquistato il mondo (da light novel coreano al webtoon e poi su carta) e per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, Antonio Pisu ci racconta a sua passione tra cinema e fumetti!
Per chiudere in bellezza, e sempre con l’avvertimento di tenersi ben stretto il portafogli e la carta di credito perché davvero gli spunti di spesa non mancano mai, le consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche tradizionali curate dallo staff e dai collaboratori della rivista, “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese su un libro inglese autoprodotto in Amazon dedicato ai 70 anni di Alan Moore e i fumetti dall’universo di Dune), la rubrica “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul brillante volume L’effetto He-Man), “Dritte al punto” ( mini recensioni in poche righe, brevi ma puntuali), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò ( il Rinoceronte) on le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 con il multiforme Mr. Rob, stavolta sui fumetti del Doctor Who), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Firma, foto o…?”)… per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte!
Mancava, come avrete notato, il consueto riferimento al Redazionale di Loris Cantarelli, lo abbiamo già detto sui social, e lo spieghiamo qui, il Redazionale è un bellissimo e molto sentito omaggio a ad Alfredo Castelli “L’uomo, il Fumettista, il genio… il “Vulcanico Castelli”. Dopo averlo letto abbiamo chiuso la rivista e l’abbiamo lasciata qui fino a questo momento… mi sono sentito anche io perso… era necessario fermarsi un attimo per riprendere il viaggio. .Quindi, scusandoci un po’ con tutti, consigliamo davvero di leggerlo per ultimo. Stavolta.
Tutto questo e altro ancora su FdC n.339 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, ormai 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!
Fonte Consultata: ilblogdifumodichina
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