L’obiettivo principale è… scoraggiare i consumi di roba zuccherata a favore della salute pubblica facendola pagare di più, oppure sperare che i consumatori non facciano caso agli aumenti e continuino a consumare roba zuccherata arricchendo le casse dello stato (come con le accise che Meloni promise di togliere e invece vi ha presi in giro, anche su questo)? 🙂 www.afnews.info segnala:
La sugar tax, inizialmente prevista per il 2026, è ora pronta a entrare in vigore il primo luglio 2024, suscitando un dibattito acceso al governo. Si tratta di un’imposta sulle bevande zuccherate, introdotta per contrastare l’obesità e altre problematiche legate al consumo eccessivo di zuccheri, ma rappresenta uno dei provvedimenti più controversi degli ultimi tempi. La misura, concepita per colpire le bevande edulcorate, si applicherà a una vasta gamma di prodotti, dalle classiche bibite gassate ai succhi di frutta addizionati di zucchero o dolcificanti. L’obiettivo principale è scoraggiare il consumo di bevande ad alto contenuto di zuccheri, spingendo i consumatori verso scelte più salutari e riducendo così il rischio di obesità e diabete…
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