Il Corvo, perché il revenge movie degli anni ’90 è un cult che ha segnato una generazione

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Il corvo, esattamente trent’anni fa, ebbe un impatto immenso su un’intera generazione, sulla cultura popolare, sul cinema e sull’iconografia degli anni ‘90. Un remake è in uscita quest’estate, ma nel frattempo Plaion Pictures festeggia l’anniversario con due versioni home video Steelbook, una Blu e una Nera, in edizione limitata in 4K Uhd + Blu-ray, inclusive di card da collezione, extra con scene estese ed eliminate, interviste, dietro le quinte e un documentario inedito. Un trattamento d’obbligo, per un cult seminale come quello tratto dai fumetti di James O’Barr. Chi crede che a farne una pietra miliare furono le circostanze – specialmente la morte di Brandon Lee, spacciata per la manifestazione della maledizione di famiglia – non ha vissuto in quel periodo o non ha mai visto il film. L’imminente remake di Il Corvo è probabilmente un avido e sconsiderato tentativo di far soldi calpestando l’eredità dell’originale, con un Bill “Pennywise” Skarsgård equivalente a Pucci dei Simpsons. Speriamo di sbagliarci, ma il suo Eric si prospetta l’analogo del Joker pretenzioso e tatuato di Jared Leto nei confronti di quello superlativo e raggelante di Heath Ledger….

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