c.s.: Una grandissima mostra dedicata alla storia del fumetto dal 1964 a oggi allestita su tutti i piani del museo.
Ci siamo: un intero museo completamente occupato dai fumetti. I 6 piani del Centre Pompidou di Parigi celebrano i 60 anni della “band dessinée” dal 1964 al 2024. Con la mostra “La BD à tous les Étages” (“I fumetti su tutti i piani”) dal 29 maggio al 4 novembre viene aperta probabilmente la più grande mostra mai realizzata da un museo dedicata alla “Nona Arte”. Il piano dedicato ai 60 anni di letteratura disegnata (Bande Dessinée 1964- 2024) ci accompagnerà in un viaggio attraverso la produzione del fumetto in tutte le latitudini del mondo: dai classici americani ai miti europei fino alle nuove tendenze orientali.
L’unico autore, tra i tantissimi che avranno le proprie opere esposte, ad avere una sezione dedicata sarà Hugo Pratt.
“Corto Maltese. Une vie romanesque” è il titolo dell’esposizione allestita nella BPI – Biblioteca Pubblica, situata al secondo piano, l’unica ad ingresso gratuito. La mostra è un omaggio ai riferimenti letterari di Pratt che, attraverso le storie di Corto Maltese, “incontra” scrittori del calibro di Robert Louis Stevenson, Jack London e tutti quelli che hanno contribuito alla formazione artistica e letteraria del grande disegnatore veneziano.
Corto è sempre stato un mito e un sinonimo di indipendenza, di capacità di andare oltre le righe per vedere le profondità. Corto esposto in una biblioteca pubblica è un omaggio alla sua stessa ragione d’essere, ovvero la capacità del personaggio di elaborare la conoscenza. Corto viaggia, e lo spirito con cui lo fa è senza tempo, perchè i valori di libertà e curiosità sono sempre essenziali per rispettare culture diverse. Corto legge, ed assimila e fa suo sia lo scritto che il non detto, che diventano materia di comprensione di ciò che lo circonda.
Oltre 120 tavole originali che si aggiungono a riproduzioni, riviste d’epoca e libri presi direttamente dalla leggendaria biblioteca di Hugo Pratt.
Nella prima parte, La construction du personnage è dedicata alla storia editoriale di Corto Maltese, dagli esordi a Genova fino al successo in Francia, con gli albi originali di alcune delle riviste dove furono pubblicate le storie per la prima volta. La seconda sezione Un récit traversé par les références littéraires ci trasporta fra immagini e parole attraverso el quali Pratt ha trasformato i sogni nati dalle letture giovanili in avventure dense di significati, cercando L’isola del tesoro di Stevenson, La linea d’ombra di Conrad e i misteri degli abissi della mente e del mare di Melville. Ritroveremo Jack London, Rimbaud, Kipling e Coleridge, Shakespeare e Borges. L’ultimo spazio è dedicato a Corto Maltese, entre réel et fiction, dove ritroveremo molti dei personaggi creati da HUgo Pratt, per fare della finzione il sogno più vicino alla realtà.
Così racconta la mostra Patrizia Zanotti, managing director di CONG e co-curatrice della mostra: “In questa esposizione abbiamo cercato di rintracciare i molteplici elementi letterari presenti in tante storie di Corto Maltese e i rimandi ai numerosi scrittori che sono stati importanti nella formazione dell’immaginario di Hugo Pratt. Ritroviamo ritratti fisicamente Jack London, Herman Hesse, R.L. Stevenson, Henry de Monfreid, Gabriele D’Annunzio. Altri vengono citati attraverso le loro poesie: Rimbaud, Kipling, Coleridge o Melville. Altri ancora, come Borges, figurano nel nome di una stazione ferroviaria argentina. C’è poi la storia completa di Sogno di un mattino di mezzo inverno, un chiaro omaggio al mondo celtico citato parafrasando il titolo della celebre commedia di William Shakespeare.”
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