afNews 28 Maggio 2024 15:25

Corto Maltese ospite d’onore al Centre Pompidou di Parigi!

c.s.: Una grandissima mostra dedicata alla storia del fumetto  dal 1964 a oggi allestita su tutti i piani del museo. 

Ci siamo: un intero museo completamente occupato dai fumetti. I 6 piani del Centre  Pompidou di Parigi celebrano i 60 anni della “band dessinée” dal 1964 al 2024.  Con la mostra “La BD à tous les Étages” (“I fumetti su tutti i piani”) dal 29 maggio al 4  novembre viene aperta probabilmente la più grande mostra mai realizzata da un museo  dedicata alla “Nona Arte”. Il piano dedicato ai 60 anni di letteratura disegnata (Bande  Dessinée 1964- 2024) ci accompagnerà in un viaggio attraverso la produzione del  fumetto in tutte le latitudini del mondo: dai classici americani ai miti europei fino alle  nuove tendenze orientali.  

L’unico autore, tra i tantissimi che avranno le proprie opere esposte, ad avere una  sezione dedicata sarà Hugo Pratt.  

“Corto Maltese. Une vie romanesque” è il titolo dell’esposizione allestita nella BPI –  Biblioteca Pubblica, situata al secondo piano, l’unica ad ingresso gratuito. La mostra è un  omaggio ai riferimenti letterari di Pratt che, attraverso le storie di Corto Maltese,  “incontra” scrittori del calibro di Robert Louis Stevenson, Jack London e tutti quelli che  hanno contribuito alla formazione artistica e letteraria del grande disegnatore veneziano. 

Corto è sempre stato un mito e un sinonimo di indipendenza, di capacità di andare oltre  le righe per vedere le profondità. Corto esposto in una biblioteca pubblica è un omaggio  alla sua stessa ragione d’essere, ovvero la capacità del personaggio di elaborare la  conoscenza. Corto viaggia, e lo spirito con cui lo fa è senza tempo, perchè i valori di  libertà e curiosità sono sempre essenziali per rispettare culture diverse. Corto legge, ed  assimila e fa suo sia lo scritto che il non detto, che diventano materia di comprensione di  ciò che lo circonda. 

Oltre 120 tavole originali che si aggiungono a riproduzioni, riviste d’epoca e libri presi  direttamente dalla leggendaria biblioteca di Hugo Pratt. 

Nella prima parte, La construction du personnage è dedicata alla storia editoriale di  Corto Maltese, dagli esordi a Genova fino al successo in Francia, con gli albi originali di  alcune delle riviste dove furono pubblicate le storie per la prima volta. La seconda  sezione Un récit traversé par les références littéraires ci trasporta fra immagini e  parole attraverso el quali Pratt ha trasformato i sogni nati dalle letture giovanili in  avventure dense di significati, cercando L’isola del tesoro di Stevenson, La linea d’ombra di Conrad e i misteri degli abissi della mente e del mare di Melville. Ritroveremo Jack  London, Rimbaud, Kipling e Coleridge, Shakespeare e Borges. L’ultimo spazio è dedicato a Corto Maltese, entre réel et fiction, dove ritroveremo molti dei personaggi  creati da HUgo Pratt, per fare della finzione il sogno più vicino alla realtà. 

Così racconta la mostra Patrizia Zanotti, managing director di CONG e co-curatrice della  mostra: “In questa esposizione abbiamo cercato di rintracciare i molteplici elementi  letterari presenti in tante storie di Corto Maltese e i rimandi ai numerosi scrittori che sono  stati importanti nella formazione dell’immaginario di Hugo Pratt. Ritroviamo ritratti  fisicamente Jack London, Herman Hesse, R.L. Stevenson, Henry de Monfreid, Gabriele  D’Annunzio. Altri vengono citati attraverso le loro poesie: Rimbaud, Kipling, Coleridge o  Melville. Altri ancora, come Borges, figurano nel nome di una stazione ferroviaria  argentina. C’è poi la storia completa di Sogno di un mattino di mezzo inverno, un chiaro  omaggio al mondo celtico citato parafrasando il titolo della celebre commedia di William  Shakespeare.” 


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