Jacques Martin è il famoso autore di svariate serie a fumetti classiche, tra cui Alix e Guy Lefranc. E’ stato anche collaboratore di Hergé. Ma già prima, da ragazzo, disegnava… persino durante i lavori forzati in Germania (e non mi pare che i nazisti favorissero queste attività di “giornalismo a fumetti” nei loro campi)…
Un documento storico eccezionale: i ritrovati Diari di guerra di Jacques Martin, il creatore di Alix, allora ventenne e prigioniero del Servizio di Lavoro Obbligatorio in Germania (STO) dal 1943 al 1945. Un aspetto unico e toccante su un aspetto poco conosciuto della seconda guerra mondiale.
Nell’ambito dell’omaggio a Jacques Martin, di cui quest’anno [2008] si celebra il 60° anniversario del suo personaggio Alix, lo sceneggiatore Patrick Weber, specialista del fumettista e del suo mondo, ha realizzato un bellissimo album illustrato sulla STO – i lavori forzati a cui i nazisti, durante la seconda guerra mondiale, sottoposero molti lavoratori nei paesi da loro occupati. Ciò avvenne in particolare nel caso di Jacques Martin, che come centinaia di migliaia di altri, fu requisito e trasferito contro la sua volontà in Germania per partecipare allo sforzo bellico tedesco.
Proposto in un elegante formato all’italiana, l’album comprende un’introduzione storica, una lunga intervista a Jacques Martin e ovviamente tutti i suoi disegni di guerra.
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