afNews 20 Giugno 2024 12:23

Inclusione, Gender Equity e il dilemma dell’IA: report di Alice Buscaldi dall’VIII WIA World Summit in Annecy

Dalla nostra corrispondente Alice Buscaldi:

Un simposio in quattro atti, svoltosi nell’ambito della giornata di apertura del Festival Internazionale del film d’animazione di Annecy lo scorso 10 giugno, in cui sono stati affrontati diversi temi ormai stabilmente al centro dell’attività dell’associazione WIA-Women In Animation: innovazione tecnologica crescente, il potere dell’identità territoriale nel panorama dell’industria dell’animazione e il sostegno per l’equità di genere nel settore.

Di fronte a oltre 300 partecipanti in presenza, oltre a più di un centinaio connessi via live stream, la Presidente e fondatrice dell’associazione Marge Dean ha aperto il panel con una lettera indirizzata alla comunità dell’animazione, nella quale ha parlato dei recenti tagli al settore senza tralasciare però i successi raggiunti da alcune serie in streaming: – “Non credo che sia la fine dell’industria dell’animazione. Penso che il settore stia evolvendo. Esistono ancora dei bambini che vogliono essere intrattenuti e dei genitori che hanno bisogno che lo siano. I ricercatori hanno evidenziato come la forma numero uno di intrattenimento della Generazione Z – la cui fascia d’età è compresa tra i 18 e 34 anni – sia proprio l’animazione.”

Prosegue Dean: – “L’animazione giapponese (gli Anime) sta esplodendo in popolarità al punto da aprire la strada a nuove forme di intrattenimento per adulti, e serie di successo quali Arcane, Scavenger’s Reign e Blue Eye-Samurai contribuiscono a rinvigorire il settore.”

Parole di speranza, assai necessarie in un momento in cui, tra l’altro, l’intelligenza artificiale sta creando grosse spaccature tra gli artisti di tutto il mondo, i quali hanno bisogno più che mai di un concreto sostegno da parte dell’industria. Sostegno che, invece, non è sempre garantito – spiega Deepa Joshi, co-ammnistratice delegata di Incessant Rain Studio, riferendosi alla paura economica e sociale che questi cambiamenti portano con loro, e sottolineando come a rimetterci il più delle volte siano le donne, la cui precarietà lavorativa è spesso legata alla maternità. Un’industria che non deve cedere ai dettami dina presunta “normalità”, decisa anzitutto tramite sottintese regole patriarcali – rincara Ramsey Ann Naito, Presidente di Paramount & Nickelodeon Animation, la quale ha evidenziato il ruolo cruciale giocato dalle donne e dagli individui “non binari” in questo settore sottoposto a continuo e rapido cambiamento.

Le relatrici e il pubblico si sono trovati concordi sull’importanza di una rappresentazione genuina della realtà di genere, sia sullo schermo che al di fuori di esso.

Patricia Hidalgo, Direttrice di BBC Children’s & Education, ha messo in evidenza come sia sempre più necessaria la creazione di contenuti rivolti ai più giovani, che esprimano una forte identità etnica e culturale; questo tema è stato poi rilanciato anche da Agnes Soyode-Johnson, amministratrice delegata di Limitless Studios, raccontando della propria presa di coscienza, successiva alla nascita dei figli, che l’ha spinta a dedicarsi totalmente all’animazione rivolta all’infanzia a causa della carenza di film e serie in cui venissero rappresentate categorie di bambini analoghe alla sua situazione: – “Ho visto che non c’erano molti contenuti che parlassero a mio figlio, ovvero un bambino di colore, la cui vita quotidiana e il cui nome erano africani.”

Il tema caldo della giornata è stato però affrontato nel panel dal titolo “L’impatto creativo della rivoluzione tecnologica“, che ha toccato pure lo spinoso punto dell’intelligenza artificiale.

L’innovazione è nel nostro DNA –  ha esordito Janet Lewin, vicepresidente di Lucasfilm Visual Effects e direttrice generale di Industrial Light & Magic – Non abbiamo paura di questa nuova rivoluzione, la tecnologia è davvero un mezzo che può facilitare il gioco, soprattutto per le donne, perché più democratica.”

Altri partecipanti hanno convenuto che – come tutte le tecnologie in espansione – i progressi tecnologici sono uno strumento per aiutare gli artisti a sostenere la loro creatività, ma devono comunque essere definite delle linee guida adeguate per contribuire a proteggerli.

A conclusione della giornata, Julie Ann Crommett, segretaria WIA e fondatrice di Collective Moxie, e André Luís, co-fondatore di Trojan Horse was a Unicorn, hanno discusso delle problematiche che incontrano tuttora le persone con identità di genere sottorappresentate nel settore Animazione. In questi tempi segnati da incertezze e avversità, i due relatori hanno puntato l’attenzione sull’importanza di sentirsi parte di una Comunità che valorizzi e sostenga l’unicità delle sue componenti, condizione fondamentale per poter costruire un futuro più inclusivo.

Al termine del panel, proprio Crommett ha annunciato che le domande per il WIA Membership Fund sono aperte. WIA ha lanciato il Membership Fund nel 2023, raccogliendo più di 50.000 dollari al fine di supportare i membri della comunità con un abbonamento WIA Creator Level di 12 mesi senza alcun costo. Questo fondo è un’opportunità per gli aspiranti creatori in difficoltà economiche di avviare il loro percorso.

Di seguito la lista completa delled relatrici eei  relatori all’ottava edizione del Women In Animation World Summit:

 Agnes Soyode-Johnson, CEO of Limitless Studio

Deepa Joshi, Co-CEO of Incessant Rains Studio

Ramsey Ann Naito, President of Paramount Animation and Nickelodeon Animation

Patricia Hidalgo, Director of Children’s & Education at BBC

Marta Balaga, Variety journalist

Vivienne Medrano, Showrunner, Writer, and Creator of Hazbin Hotel and Helluva Boss

Yukiko Koike, CFO/Managing Director of Studio Chizu

Kate O’Connor, Executive Chair of Animation UK

Karen Troop, Executive Producer of Passion Games

Melanie Hoyes, Director of Inclusion of the British Film Institute

Rachel Appleton, Senior Director, Media & Entertainment Business Strategy at Autodesk

Janet Lewin, Senior Vice President of Lucasfilm Visual Effects / General Manager of Industrial Light & Magic

Karen Dufilho, producer at House of K

André Luís, Co-Founder and CEO of Trojan Horse, was a Unicorn


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