afNews 22 Giugno 2024 13:02

Fumettisti, giornalisti ecc.: vi conviene imparare tutto sull’I.A., prima che vi rubi il mestiere

Ok, è una esagerazione (per ora), giacché finché gli algoritmi della cosiddetta “intelligenza artificiale” hanno bisogno di andare a cercare quel che hanno fatto o scritto gli umani, per poter elaborare le proprie soluzioni, la quantità di errori che possono trascinare con sé è ancora enorme: gli umani non solo sbagliano tantissimo, ma imbrogliano moltissimo, mentono a ripetizione e riempiono la rete di bufale, falsità, fake news e ogni sorta di pattume (a volte solo per ignoranza o per stupidità, a volte per bieca e intenzionale malvagità).
Tuttavia è evidente che, sapendo come usare intelligentemente gli algoritmi, possono essere d’aiuto in molti campi.
Ciò detto oggi ti mostro un articolo che ha scritto per me Copilot A.I. alla semplice domanda “Scrivimi un articolo sui Consoli di Syldavia“. Non ho aggiunto o corretto nulla, ma potrei tranquillamente averlo scritto io!
Eccolo:


— Copilot fecit – inizio —

I Consoli del Regno di Syldavia: Un Ponte Culturale con l’Italia
Nel cuore dell’Europa, tra le pagine dei fumetti di Hergé, si trova un piccolo regno immaginario che ha catturato l’immaginazione di molti: la Syldavia. Questo paese, noto ai fan di Tintin, è diventato un simbolo di avventura e mistero. Ma cosa succede quando la finzione ispira la realtà? In Italia, i Consoli del Regno di Syldavia stanno facendo proprio questo, creando un ponte culturale tra il mondo di Tintin e la vita reale.
Recentemente, per la prima volta in Italia, i Consoli di Syldavia si sono riuniti a Torino Comics, una storica manifestazione fumettistica, per celebrare e condividere la loro passione per Tintin e il loro paese adottivo. L’incontro, organizzato dal Console Onorario in Taurinia, Gianfranco Goria, e dall’Addetto Culturale, Eric Rittatore, ha offerto ai partecipanti un’immersione nella cultura syldaviana e nelle attività dei suoi consoli.
I Consoli di Syldavia, nominati dalla Cancelleria dei Consoli con l’approvazione di Sua Maestà il Re di Syldavia, svolgono un ruolo totalmente volontario e non profit. Le loro attività includono la promozione reciproca della Syldavia e della città o nazione ospitante, il servizio ai cittadini syldavi, la ricerca, gli scambi culturali e la facilitazione dei rapporti internazionali.
Durante l’evento, è stata proiettata una video comunicazione ufficiale del Primo Console, doppiata in italiano, e sono stati consegnati attestati Consolari a chi si è distinto in attività legate a Tintin e Hergé. Inoltre, è stato presentato uno scoop riguardante Osvaldo Cavandoli, creatore de La Linea, e la sua connessione con la Syldavia.
Questi incontri non solo arricchiscono la comunità dei fan di Tintin ma creano anche un dialogo culturale che va oltre i confini della narrativa. I Consoli di Syldavia, con il loro entusiasmo e dedizione, dimostrano come la passione per le storie possa tradursi in iniziative concrete che celebrano l’amicizia e la cultura condivisa.
In conclusione, i Consoli del Regno di Syldavia rappresentano un esempio unico di come l’amore per un fumetto possa ispirare persone di diverse nazionalità a riunirsi e a costruire ponti culturali. La loro presenza in Italia è un tributo vivente all’eredità di Hergé e un invito a esplorare le infinite possibilità che nascono dall’incontro tra finzione e realtà.

— Copilot fecit – fine —


Da correggere c’era solo “cultura syldaviana” in “cultura syldava”. Per il resto è tutto giusto e anche i link (che qui non ho messo) puntavano tutti sulle fonti giuste. Ottimo lavoro cari algoritmi! Anzi, sono un po’ invidioso per non averlo scritto io…

Ora non resta che corredarlo di immagini, sempre fatte da Copilot AI su mia banale richiesta:

Copilot A.I. fecit: “disegnami Tintin e Milou al castello di Klow in Syldavia” – io ho poi aggiunto solo il Pellicano Nero nelle bandiere.

E questi, secondo Copilot A.I. sarebbero Consoli di Syldavia dell’800 (qui non ho perso tempo a mettere la bandiera giusta):

Ovviamente nella prima prima immagine quello non è Tintin e quello non è Milou, quello non è il castello di Klow, e il Pellicano Nero nelle bandiere ce l’ho aggiunto poi io alla vigliacca, ma su qualunque giornale (cartaceo o digitale) di quelli dove non si controllano per bene le fonti, articolo e immagini sarebbero passati lisci come l’olio.

Mi spiego?
Scienza e Conoscenza sono importanti, almeno quanto la Coscienza.


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