www.afnews.info segnala:
È un fatto. Se dovessimo fare un sondaggio, emergerebbe una maggioranza di autori di fumetti e di vignette che difenderebbero valori, principi e idee essenzialmente classificati a sinistra dello spettro politico. In ogni caso, questo è ciò che emerge dalla loro produzione, quando si esprimono su questi argomenti. Durante questo periodo di elezioni legislative, soprattutto i fumettisti stanno aumentando la copertura delle notizie politiche. Fanno il loro lavoro. La novità sta nel numero di autori che, senza nascondere le proprie inclinazioni politiche, sono usciti dal riserbo nonostante siano solitamente riluttanti a esprimersi pubblicamente durante le elezioni. Un soffitto di cristallo fatto esplodere dalle circostanze eccezionali delle elezioni legislative che rasentano una crisi di regime. Sui social network si riversano creazioni grafiche nella speranza di mobilitare e/o convincere. Ce la fanno? Questo non è detto…
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Lo so, ora ti stai chiedendo cos’hanno fatto (e cosa fanno e cosa faranno) i fumettisti italiani (e in quanti) per contrastare l’avvento dei fascisti al governo in Italia.
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