c.s.: Un carcere chiuso e abbandonato da anni sembra essere meno ostile. La sua essenza respingente si converte in fascino amaro in questa Graphic Novel che racconta la vita dell’ergastolo di Santo Stefano costruito su un’isola inaccessibile secondo le regole del panottico, un carcere fondato sulla continua visibilità dei detenuti da parte di un unico sorvegliante, e delle persone che lo hanno incontrato durante i Suoi 170 anni.
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Prima il regno delle due Sicilie con i Borbone, poi il regno d’Italia con il ventennio fascista fino alla Repubblica italiana che ne decreterà la chiusura. Uomini che hanno vissuto lo stesso brutale isolamento e destini radicalmente diversi. Molti criminali sicuramente ma anche i padri del Risorgimento e della Costituzione.
“Che siano esempi di uomini eccezionali o vite dimenticate, a volte immaginate, spero che questi diciannove capitoli riescano a rappresentare, tra pietra e ferro, delle gradazioni di giustizia che oggi non possiamo più riconoscere con questo nome. Così come dovremmo guardare alle storie di oggi e riconoscere quello che, certamente, non potremo chiamare giustizia domani.” Stefano Tamiazzo
Stefano Tamiazzo è un autore di fumetti. Li scrive, li disegna e li colora. I suoi fumetti sono stati pubblicati in nove paesi. È il direttore artistico della sede di Padova di Scuola internazionale di Comics e collabora con l’università di Padova con workshop e seminari dedicati alle Graphic Novel.
L’ergastolo di Santo Stefano Fine pena mai di Stefano Tamiazzo
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