afNews 13 Ottobre 2022 22:31

“Prepararsi al futuro”: da domani su Rai3 l’ultimo regalo di Piero Angela con i mitici corti di Bruno Bozzetto

Dal 14 ottobre su Rai3 ogni venerdì alle 15.00 Rai Cultura presenta “Prepararsi al futuro”, una serie di sedici puntate ideata e scritta da Piero Angela e dedicata alle nuove generazioni, cioè ai giovani che oggi frequentano le scuole italiane e che un giorno saranno i responsabili della società del futuro.

Piero Angela, l’icona della divulgazione italiana e della Tv di qualità, riconoscendo l’improrogabile emergenza ecologica dei nostri tempi, ha deciso nell’ultimo periodo della sua vita, di dedicarsi alla produzione di una serie di programmi per spiegare, come dice lui stesso nella presentazione: “in modo semplice, e speriamo non noioso, i problemi che l’umanità deve affrontare, legati al cambiamento climatico e alla ricerca di nuove fonti di energia, ma anche il ruolo della scienza e della tecnologia nella società moderna.

Questo ultimo regalo, fortemente voluto da Piero Angela – forse presagendo i tempi difficili e oscurantisti che sono puntualmente arrivati – sarà anche un’occasione di riammirare i 14 memorabili cortometraggi in animazione realizzati insieme a Bruno Bozzetto nelle primissime edizioni di Quark: un bellissimo connubio e un esempio di televisione davvero “di servizio” di cui mai come oggi si sente un bisogno quasi disperato per arginare l’onda lunga dell’ignoranza e del pregiudizio.

Obiettivo principale del progetto è quello di inserire nei programmi scolastici degli ultimi tre anni delle medie superiori degli spunti per riflettere sull’importanza della cultura scientifica in una società moderna e specialmente in quella italiana e sulle sfide poste dalla globalizzazione e dal cambiamento climatico. Oggi viviamo infatti in un mondo sempre più globalizzato, con infinite connessioni e retro-azioni, che devono essere capite e governate con intelligenza. Scienza e tecnologia hanno infatti cambiato profondamente le nostre società nelle ultime generazioni, e continuano a farlo sempre più velocemente. E qui emerge il ruolo fondamentale della scuola. Essa non deve soltanto preparare delle competenze, ma fare in modo che coloro che svolgeranno le professioni più diverse siano anche cittadini consapevoli, informati su come funziona un paese moderno, nel quale saranno chiamati a fare la loro parte. Tutto questo richiede una cultura nuova, che si affianchi a quella umanistica e letteraria e allo straordinario patrimonio del passato.
Piero Angela ci lascia una visione profonda della società moderna partendo dalla considerazione che tutto quello che ci circonda è un complesso ecosistema “tecnologico” collegato da fili sotterranei allo sviluppo, alla ricerca, all’ambiente, all’economia e il suo funzionamento dipende da una cultura scientifica consapevole e diffusa, e dalla capacità di affrontare i problemi. Perché la tecnologia, se usata male, può generare gravi danni e addirittura provocare catastrofi.

Secondo il grande divulgatore scientifico la scuola non può rinunciare al suo ruolo essenziale educativo anche in questo campo. È l’unica istituzione che può aiutare le nuove generazioni a capire il mondo nel quale dovranno vivere e formare quelle classi dirigenti che dovranno gestire in prima persona i cambiamenti e le sfide per rendere la nostra avventura sul pianeta Terra più sostenibile. Per tutti gli approfondimenti consultare il NewsRai dedicato. 


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