afNews 27 Ottobre 2022 11:30

Il DE BELLO GALLICO a fumetti, opera epica, del 1996, dal sapiente ed elegante tocco artistico di Alfredo Brasioli

Un articolo di Paolo Brasioli – Il DE BELLO GALLICO di Gaio Giulio Cesare é sicuramente un capolavoro della letteratura mondiale, una testimonianza “sul campo“ di un periodo storico tra i più complessi ed affascinanti dell‘antica Europa, una geniale sintesi di strategia militare e politica. L’edizione preparata nel 1996 a cura di Silvia Colombati per la casa editrice ELI (“European Language Institute“) di Recanati, nel pieno rispetto del testo latino, propone una nuova ed agevole lettura dell’avventura umana e militare di uno dei personaggi più rappresentativi della storia di Roma che é stato Cesare.

Ne è nato un’affascinante e coinvolgente fumetto, di cui mio padre Alfredo fu sceneggiatore e disegnatore, e dove sono illustrati i passi più significativi dell’opera di Cesare, con testo a fronte e note per facilitandone la comprensione. L’editore, brillantemente per i propri lettori non propose, quindi, una traduzione letterale del testo classico, bensì un modo nuovo e vivace di entrare nel mondo di un’opera fondamentale della nostra civiltà.

In questa ottica l’opera di illustrazione é splendidamente complementare! È costituita da una elegantissima copertina (e quarta) dal carattere classicamente “lapidario” e piena di pathos, un coinvolgente e poetico paginone iniziale, che introduce alla storia, ben 26 pagine a fumetti e 6 accuratissime tavole di appendice illustrate che completano l’approccio al testo, fornendo chiare ed immediate spiegazioni delle tattiche militari e delle macchine belliche messe in atto nell‘impresa di Cesare.

Un‘opera, stilisticamente parlando, dalle linee molto chiare, dal segno elegante e leggero. Tutti i dettagli disegnati sono molto curati, essendo scaturiti da una ricerca storica molto approfondita. Alfredo infatti, per documentarsi e comunicare correttamente gli eventi, acquistò all’epoca moltissimi libri e riviste relative al mondo romano a firma dei massimi esperti del settore, oltre a molte versioni del testo originale, anche antiche, con commenti e note, visitò musei e collezioni di storia romana e militare, comunicò con gruppi storici rievocativi di livello internazionale.

Quindi, a monte di ogni segno, di ogni elemento e dettaglio, c‘é stata, una immane, minuziosa, generosissima ed umile opera di un divulgatore attento, di un appassionato studioso, di un entusiasta artista! La visione emozionata al vero, delle antiche descrizioni figurative delle Colonne Traiana ed Antonina e degli Archi Trionfali di Tito, Settimio Severo e Costantino in Roma, scatenarono in Alfredo la voglia vitale di raccontare in modo diretto ed umano in un equilibrio “all’antica romana” tra il fasto del ricco e l’entusiasmo del povero!

Le pagine del fumetto sono organizzate generalmente in tre fasce orizzontali, o accorpamenti delle stesse, dove in genere al centro c’è la scena dell’azione! Uno scenografico e sapiente alternarsi di primi piani con gli sfondi più lontani accompagna la lettura, instaurando quel rapporto serrato ed empatico tra lo svolgersi della storia e l’interesse del fruitore, con un coinvolgimento dal ritmo diasto-sistolico che energicamente, mio padre Alfredo, ha impresso indelebilmente, e per sempre, in questa mirabilissima opera d’arte fumettistica!

DISEGNI: originali di prove di stampa del fumetto “DE BELLO GALLICO” (1996) conservate nell‘archivio ALFREDO BRASIOLI e messe a disposizione da Paolo Brasioli

BREVE BIOGRAFIA:
Alfredo Brasioli (Bovolone 1935- Roma 2016) nacque in una famiglia presente nella bassa veronese fin dal XVI secolo, e dopo i primi felici anni d’infanzia segue i genitori a Verona, dove inizia le prime collaborazioni, i primi lavori grafici e gli studi all’Accademia di Belle Arti „ Cignaroli“. Diciannovenne si reca a Roma, chiamato da testate editrici nazionali e continuando al contempo gli studi artistici all’Accademia di Arti e Mestieri „San Giacomo“. Inizia poi a lavorare per importanti studi e testate giornalistiche e a collaborare assiduamente per la rivista per ragazzi “Il Vittorioso”. Nel 1959 si stabilisce insieme con la moglie definitivamente a Roma dove collabora continuativamente con importanti realtà dell’editoria, Affianca con disegni e modelli il Maestro Alberto Manzi nella epica trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”. Negli anni a seguire realizza illustrazioni e fumetti di ampia divulgazione per la rivista “Il Giornalino” ed “Il Messaggero dei Ragazzi” ed anche una sperimentale mostra d’arte personale presso l'”UCAI”. Lavora intensamente, in modo ampio ed eterogeneo nello stile e nelle tipologie di opere, per molteplici iniziative editoriali dirette all’educazione ed alla divulgazione culturale e religiosa per bambini, ragazzi ed adulti, ai massimi livelli nazionali. Illustra decine di riviste e libri per la casa editrice “AVE” di Roma e vocabolari e riviste linguistiche per la casa editrice “ELI ” di Recanati. Negli ultimi anni sceglie commesse e lavori raffinati dove sviluppare le proprie capacità e che soprattutto soddisfino la sua voglia di ricerca storico scientifica e documentale! Con grande gioia ed impegno realizza le illustrazioni per il messale “La Domenica” della editrice “San Paolo” e per il “Nuovo Catechismo” della “Conferenza Episcopale Italiana”. Realizzò inoltre molte illustrazioni e decine di quadri per narrare la storia delle “Serve di Dio Sorelle Faioli” di Fiuggi, e per riviste e calendari della “Opera Don Guanella” in Roma. Si dedicò sempre, parallelamente alla professione e per sola ricerca e crescita personale, a pittura, scultura ed incisione d’arte! Continuò a lavorare e disegnare, compatibilmente con l’età avanzata e la inaspettata malattia, sempre con tanto piacere, fino agli ultimi giorni di vita. Riposa al cimitero Flaminio in Roma confortato da un disegno del Cristo da lui eseguito!


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