Il sito ufficiale dell’Astorina dedicato a Diabolik ha rivelato le uscite dedicate al Re del Terrore in arrivo per Gennaio 2023.
Il primo gennaio arriverà nelle edicole, il primo numero della collana degli Inediti del 2023,intitolato “Segreti di Classe“ (LXII – 2023).
Diabolik è di nuovo interessato a una scuola elitaria, frequentata da ragazzi ricchi e viziati. Non può immaginare quanti pericolosi segreti si celino in quelle aule immacolate.
L’albo nasce da un’Idea di Michele Iudica, sviluppata in Soggetto da Mario Gomboli ed Andrea Pasini, trasformato in Sceneggiatura da
Roberto Altariva ed affidato per la realizzazione finale ad Elia Bonetti, che firma l’intera parte grafica. Matite, Chine e Retini. Il lettering è di Inventario Bologna. La Cover come di consuetudine in questi anni è realizzata da Matteo Buffagni.
Il dieci di gennaio esordirà nelle edicole il nuovo numero della storica Ristampa Diabolika, che raggiunge l’episodio 739, avviandosi a tagliare i 750 numeri Questa volta sarà riproposto l’albo “La Maschera Bruciata“.
Una banale rapina finita male fornisce a Ginko una traccia molto interessante, che potrebbe portarlo a catturare Diabolik. Così l’ispettore dispiega tutte le sue forze per tendere una trappola che non dovrebbe lasciare scampo al Re del Terrore.
Il Soggetto dell’albo è di Tito Faraci, che lo ha elaborato sulla base di un’idea di Martina e Fabio Locatelli. Trasformato in sceneggiatura da Patricia Martinelli mentre Angelo Maria Ricci e Marco Ricci hanno curato rispettivamente matite, e Chine. La cover porta la doppia firma di Sergio e Paolo Zaniboni.
Il venti gennaio, infine, uscirà il numero 344 della Ristampa Swiiss v intitolato “Una Pallottola per Diabolik“.
Alla gioielleria Bauer scatta l’allarme, ma sembra si tratti di un errore. Sembra. Così ha inizio un’avventura che vedrà Diabolik e Eva perdere bottini, rifugi e auto, in un crescendo di colpi di sfortuna, di cui Ginko tenterà di approfittare.
La Sceneggiatura è firmata da : Angela e Luciana Giussani per le Matite di Sergio Zaniboni. Le Chine sono realizzate anche questa volta a sei mani da Franco Paludetti, Glauco Coretti e Brenno Fiumali.
Fonte Consultata: Diabolik
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