afNews 6 Febbraio 2023 11:02

Per festeggiare il primo corto animato portoghese agli Oscar, Cinanima celebra il “pioniere” di Joaquim Guerreiro

Nell’anno in cui il cinema d’animazione portoghese festeggia il traguardo del suo primo secolo di esistenza, il festival CINANIMA guarda, con stima e rispetto, ai suoi inizi, focalizzandosi come riferimento sulla fondamentale opera di António Gaio (direttore artistico della manifestazione per oltre 30 anni): History of Portuguese Animation” (2001).

In esso troviamo accenno a una notizia del 1923, a proposito di “un film animato di flagrante attualità” sull’“allora presidente del ministero António Maria da Silva”, uno dei personaggi politici di spicco dell’epoca.

Indicato dal ‘Jornal dos Cinemas’ come “il primo film d’animazione” – [s’intende realizzato in Portogallo, dato che storicamente il primato spetta al purtroppo non più reperibile “O Apostol” dell’italo-argentino Quirino Cristiani (1917), cui va attribuito anche quello del primo lungometraggio animato dotato di sonoro, “Peludòpolis” (1931), anch’esso perduto, n.d.G.] – si fa riferimento a “” (L’incubo di Antònio Maria), diretto e illustrato da Joaquim Guerreiro, artista satirico di ‘O Século‘, ‘Ilustração Portuguesa‘, ‘A Tribuna’, ‘O Zé‘ e “Satira”.

Quando António Gaio indagò sull’argomento, senza alcuna traccia della pellicola, scoprì che CINANIMA aveva, nel proprio archivio, alcune copie, seppur incomplete, dei “disegni con la scomposizione dei movimenti”!

I disegni provenivano da una libreria e fu Oswaldo Sousa, di ‘Humorgrafe‘, a identificarli e salvarli per primo, discutendo in seguito con Gaio della possibilità di ricostituire il film.

Nel 2001 António Gaio poteva concludere così il racconto di questo straordinario episodio della storia globale del cinema d’animazione: “Per ignoranza nei confronti del film, e scarsa disponibilità economica, questi documenti sarebbero state messe da parte in attesa di giorni migliori. Solo quando abbiamo appreso dell’esistenza del film di Joaquim Guerreiro e ci siamo ricordati dei disegni di “António Maria” che avevamo conservato, siamo giunti alla conclusione di avere tra le mani un’opera davvero speciale, per la sua peculiare natura politica, di commento alla realtà sociale del suo tempo che solo molti anni dopo ricomparirà nel fumetto portoghese“.

Nel 2006, il produttore e regista Paulo Cambraia, con il produttore Megatoon e Aura Studio, ha ricostituito il film in una versione sonora con improvvisazione al pianoforte del Maestro António Victorino d’Almeida, proponendolo in occasione della 25ma edizione di Cinanima.

Anche per festeggiare un’altra ‘prima volta’ – quella di un cortometraggio lusitano in nomination agli Oscar, con “Ice Merchants” di João Gonzalez (imboccallupo!) – il 25 febbraio 2023, al Batalha Centro de Cinema, alle ore 21:15, Casa da Animação di Oporto proporrà un programma commemorativo in cui si potrà (ri)vedere questo e altri film che hanno segnato le origini di questa forma d’arte in Portogallo.

fonte: cinanima.

Noi, grazie a YouTube, possiamo mostrarvelo a domicilio (ma a chi può, consigliamo un viaggio in Lusitania!):


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