In ideale prosecuzione della rassegna Rose dell’Est, svoltasi nelle scorse settimane, Ambrosio Cinecafè e AIACE Torino presentano mercoledì 12 aprile, in doppia proiezione – alle ore 18 e alle ore 21 – l’anteprima del pluripremiato Klondike, diretto da Maryna Er Gorbach. La proiezione serale sarà preceduta da un intervento in videocollegamento della regista ucraina.
Ambientato nel luglio del 2014 nella regione di Donetsk, il film ci riporta agli inizi dell’attuale conflitto nel cuore dell’Europa, ai primi scontri in Donbass tra i separatisti filo-russi e le milizie ucraine, destinati a coinvolgere sempre di più la popolazione civile e a stravolgerne l’esistenza. A Irka e Tolik – giovane coppia in attesa del primo figlio — la guerra viene recapitata a casa da un colpo di mortaio che devasta il muro del loro soggiorno, trasformandolo in una finestra allargata su un orizzonte sempre più pericoloso. Tolik insiste per andarsene, ma Irka rifiuta di abbandonare la casa dove vuol far nascere il suo bambino. Le tensioni crescenti che dividono comunità e famiglie giungono al culmine con lo schianto del Boeing 777 della Malaysian Airlines, abbattuto per errore il 17 luglio da un missile terra-aria sparato dalla regione, in cui muoiono quasi trecento persone. La guerra irrompe nel microcosmo del piccolo villaggio rurale con la forza deflagrante dei detriti dell’aereo, che investono le case già martoriate dall’artiglieria, in uno scenario sempre più surreale. Mentre Tolik asseconda prudentemente i russi e si scontra con il fratello della moglie, schierato dalla parte ucraina, Irka cerca di resistere inseguendo una normalità impossibile: innaffia le piante, munge la mucca, cerca di aggiustare il passeggino del nascituro, rassetta quel che resta della casa.
Nel contrasto stridente tra la devastante realtà del conflitto e l’esistenza quotidiana dei protagonisti, Maryna Er Gorbach sottolinea soprattutto l’estraneità femminile alla dimensione bellica. Come notato dalla critica e come attestato dal finale e dalla dedica nei titoli di coda, “la guerra è una faccenda di uomini. La donna è invece vittima di una violenza che non le appartiene; è la parte incongrua di un mondo destinato all’annientamento; soprattutto, è la sola a portare la vita dentro di sé, opponendosi per questo alla realtà ineliminabile del conflitto”.
Film non di guerra, ma “antiguerra”, come lo ha definito la stessa regista, Klondike, rappresentante dell’Ucraina agli Oscar 2023, è stato insignito di numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio alla miglior regia per il film straniero al Sundance 2022, l’Ecumenical Jury Prize – Panorama alla 72ª Berlinale, il Fipresci della critica internazionale per la migliore interpretazione femminile al 34° Palm Springs International Film Festival.
Trailer:
Klondike di Maryna Er Gombach (Ucraina/Turchia, 2021, 100’), v.o. sott. ita
Irka e Tolik sono in attesa di diventare genitori, vivono nella regione di Donetsk, Ucraina orientale vicino al confine russo, territorio conteso nei primi giorni della guerra del Donbass. Mentre discutono della nascita del loro primo figlio, vengono violentemente interrotti dal vicino schianto del volo MH17, evento che accresce la pericolosa tensione che già avvolge il loro villaggio. Il relitto incombente dell’aereo di linea abbattuto e una sfilata in arrivo di persone in lutto sottolineano il surreale trauma del momento. Poiché gli amici separatisti di Tolik si aspettano che egli si unisca ai loro sforzi, il fratello di Irka è infuriato con lui perché sospetta che la coppia abbia tradito l’Ucraina. Irka nel frattempo si rifiuta di essere evacuata, anche se il villaggio viene catturato dalle forze armate, e cerca di far riappacificare il marito con suo fratello chiedendo loro di aiutarla a riparare la loro casa bombardata.
Ingresso: € 5
Info: Aiace Torino, Galleria Subalpina 30, Torino; tel. 011 538962, aiacetorino@aiacetorino.it, www.aiacetorino.it; Ambrosio Cinecafè, corso Vittorio Emanuele II 52, Torino; tel. 011 540068
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