afNews 30 Aprile 2023 18:55

TFF 2023: assegnati altri due premi speciali

In questa seconda giornata di proiezioni al Trento Film Festival saranno assegnati altri due riconoscimenti speciali offerti da associazioni o enti partner del Festival, attribuiti da giurie indipendenti. I premi saranno consegnati in occasione della proiezione del film vincitore, direttamente in sala.

Il Premio Lizard – Viaggio e avventura, istituito da Lizard nel 2021 per premiare il film che esprime  in  maniera  piu`  efficace  il  senso  del  viaggio  inteso  come  momento  di  contatto  con  la natura, con culture, usi, costumi e tradizioni, viene assegnato a Churchill, Polar Bear Town di Annabelle Amoros (Francia/2021/37′), «affresco vero, ironico e spiazzante di quanto l’uomo sia estraneo alla natura che lo circonda. Il film é uno sguardo, lucido e senza appello, su quell’incapacità di rapportarsi al mondo e di sentirsi parte di un tutto che sembra condannarci a non comprendere e vedere ciò che già si presenta come una tragedia annunciata». Il premio sarà consegnato alle 15.00 in sala 3 al Multisala Modena.

Il Premio Mario Bello, istituito dal Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI, che premia il film che rispecchi i valori e gli ideali del Cai e che rappresenti l’alpinismo nei suoi molteplici aspetti di avventura umana, culturale, tecnica, di rispetto dell’ambiente e di valorizzazione e promozione delle popolazioni che vivono nelle terre alte e delle loro culture e tradizioni, va a Pasang: In the Shadow of Everest di Nancy Svendsen (Stati Uniti/2022/71′). Questa la motivazione della giuria: «Nel 1993 una donna nepalese prova a salire l’Everest, animata da ambizione, determinazione e coraggio, con la consapevolezza che esistono cause per le quali si puo`  mettere  in  secondo  piano  la  propria  quotidianita`  e  accettare  sacrifici,  disagi  e  pericoli,  in vista  di  un  risultato  piu`  importante.  L’imponente  partecipazione  popolare  al  suo  funerale  ne ripaga  in  parte  il  sacrificio  e  rende  il  messaggio  ancora  piu`   emozionante». Il  premio  sarà annunciato al Supercinema Vittoria alle 18.45.

«Il livello dei film che quest’anno hanno concorso al Premio Mario Bello ha portato la giuria ad  un  attento  lavoro  e  a  un  confronto  acceso. E’ sempre  positivo  quando  il  cinema  innesca discussioni, vuol dire che i messaggi sono forti, la tecnica cinematografica di livello, la narrazione accurata», afferma Monica Brenga, presidente del Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai, che sottolinea come la protagonista, oltre all’essere donna, sia soprattutto una persona.

«“Persona” nel suo senso etimologico, dall’etrusco maschera, per poi diventare in latino “Personaggio”. Del resto, trovo che il film abbia una costruzione narrativa come una tragedia classica, dove la protagonista sfida la sua comunita per andare oltre le regole imposte, passando dalla sfida agli Dei. Ne é  ben consapevole, ma va oltre la sua vita per aprire vie inesplorate alle donne  del  suo  popolo  e  alle  sue  figlie:  non  solo  vie  sulle  montagne,  ma  nei  diritti  di  parita`  e opportunità».


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