afNews 11 Settembre 2023 11:51

Come non parlare di stupro in televisione – tra lupi, bonifiche, violenza e normalità

La testimonianza della giornalista e scrittrice Valentina Mira sulla sua partecipazione al programma Filorosso: come non parlare di stupro in televisione… Se si parla di giornalisti e stupro, la prima cosa da dire è che i giornalisti stuprano. FNSI, Federazione Nazionale Stampa Italiana, 2019: esce un rapporto che rileva che l’85% delle giornaliste aventi contratto (senza contare dunque le precarie, più ricattabili ancora) ha subito molestie da capi o da colleghi. Non solo il dato è fuori scala, anche in rapporto agli altri ambiti lavorativi (che contano il 50% di molestie), ma alla presentazione dello studio all’ordine dei giornalisti di Roma, in presenza del responsabile di uno sportello creato ad hoc, Stefano Romita, e di colleghe come Tiziana Ferrario, si menzionano tra le testimonianze anonime anche dei casi di stupri veri e propri avvenuti nelle redazioni. Ero presente, e in quel momento lavoravo per un giornale in cui i ricatti sessuali e la manipolazione erano all’ordine del giorno, anche nei confronti di persone con disabilità – che, tuttavia, hanno saputo difendersi meglio di altre, compresa me, fuor di stereotipo…

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