afNews 12 Ottobre 2023 16:14

Dal 13 al 15 ottobre torna a Padova il CICAP Fest: la divulgazione svincolata dal ‘pensiero magico’ e dalla manipolazione – In programma la presentazione del progetto FICTA SciO e un focus su scienza e cultura di massa (fumetto incluso)

“Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese”.
Piero Angela

Le sfide globali che ci attendono richiedono un nuovo linguaggio condiviso. Le tracce che lasciamo con le nostre scelte, decisioni e azioni possono aiutarci a costruirlo. Per questo motivo, la sesta edizione del CICAP Fest, in programma a Padova dal 13 al 15 ottobre 2023, avrà come tema ‘Facciamo la nostra parte‘, seguendo la strada tracciata da Piero Angela, che nel 1989 ha fondato il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze e lo ha accompagnato e fatto crescere per più di trent’anni. Il CICAP Fest è il momento centrale del programma di attività del CICAP, associazione che svolge durante tutto l’anno un’attività di divulgazione incentrata sulla mentalità scientifica come approccio ai fatti della vita.

Promossa dal CICAP in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, il Comune di Padova e la Provincia di Padova, ideata da Massimo Polidoro e con la direzione scientifica e organizzativa di FRAME – Divagazioni Scientifiche, la manifestazione si concentrerà sul valore della responsabilità che guarda al futuro e ricade non solo su chi produce conoscenza scientifica e tecnologica, ma anche su tutti coloro che operano nel mondo dei media e in quello dell’educazione con il compito di diffondere le informazioni in modo rigoroso ed esaustivo. Un impegno che coinvolge anche chi prende decisioni politiche ed economiche, i protagonisti del mondo culturale e tutti i cittadini, cui spetta di impegnarsi sempre più attivamente nella ricerca e selezione delle fonti.

Saranno tre i percorsi di indagine e analisi che guideranno la costruzione del programma, declinati in decine di talk, panel, laboratori e performance con protagonisti scienziati, divulgatori, scrittori, filosofi e personaggi del mondo della ricerca, della letteratura, dello spettacolo e della cultura: il valore della responsabilità, con storie ed esperienze di comunicatori e scienziati sulle ricadute e gli effetti dei buoni e cattivi esempi, dibattiti con decisori e policy maker su temi dove la scienza ha un forte impatto (ad esempio, il ruolo della formazione scientifica in Italia e il suo valore all’interno dei programmi didattici del Ministero dell’Istruzione), incontri sulla disinformazione nei media e sui social; il valore della trasparenza, in cui si approfondiranno l’importanza della costruzione di regole e pratiche comuni che tengano conto dell’impatto delle innovazioni tecnologiche e delle trasformazioni sociali, i temi caldi del momento nella discussione pubblica in ambito scientifico (dall’energia all’intelligenza artificiale, dalla sanità pubblica all’alimentazione) e il ruolo del CICAP; il valore dei fatti, dove troveranno spazio leggende urbane, falsificazioni storiche, fenomeni di distrazione di massa e si potranno scoprire le indagini dei soci del CICAP e le storie di scienziati che non hanno avuto il meritato riconoscimento.

Il CICAP Fest anche quest’anno sarà preceduto dal CICAP Fest EDU, che dal 9 al 12 ottobre dedicherà a insegnanti e ragazzi delle scuole medie superiori di primo e secondo grado un ricco il palinsesto con numerosi eventi online e in presenza.

Segnaliamo, nel ricco programma, almeno:

ANIMARE L’INVISIBILE: BUCHI NERI, QUARK, DINOSAURI E OLTRE
Con Marco Bellano, Igor Imhoff e Alessia Lorenzi. Modera Rodolfo Rolando

Con Marco Bellano, Igor Imhoff e Alessia Lorenzi
Modera Rodolfo Rolando

Buchi neri, quark, dinosauri: nessuno li ha mai visti, eppure tutti, più o meno, abbiamo un’idea abbastanza precisa del loro aspetto. Come mai? In gran parte, il merito va all’animazione. Con simulazioni e modelli animati, la divulgazione scientifica continua a rivelarci entità a noi “invisibili”, perché troppo grandi, piccole o lontane nel tempo e nello spazio. Siamo proprio sicuri, tuttavia, che quelle animazioni corrispondano alla realtà? Stiamo capendo bene quel che ci sta dicendo il grande spettacolo della divulgazione animata? Per trovare delle risposte, ecco il progetto FICTA SciO, che in latino significa “conosco cose fittizie”, ma fa anche da abbreviazione per “Figuring the Invisible. Conventions and Tactics in Animation for Science Outreach” (“Raffigurare l’invisibile. Convenzioni e tattiche dell’animazione per la divulgazione scientifica”). La European Commission ha premiato con una Marie Skłodowska-Curie Global Fellowship questo progetto di ricerca, ideato da Marco Bellano, docente di History of Animation presso il Dipartimento dei Beni Culturali – Università degli Studi di Padova. Nell’incontro “Animare l’invisibile”, gli obiettivi della ricerca verranno messi a confronto con film e video realizzati da due professionisti dell’animazione digitale, da tempo impegnati a far dialogare la loro poetica con la conoscenza scientifica. Sarà allora ospite del CICAP Fest Igor Imhoff,  artista sperimentale e docente presso le Accademie delle Belle Arti di Venezia e Urbino, premiato a livello internazionale e recentemente invitato presso l’Italian Animation Film Festival di Melbourne. I suoi film, video e installazioni si basano spesso sul dialogo tra immaginazione e dato scientifico, come nei film Planets (2012) e il video Il primo cinema della storia (2018). Alessia Lorenzi , invece, è artista digitale e interaction designer, borsista presso l’INFN – istituto Nazionale di Fisica Nucleare e specialista nella visualizzazione animata al servizio della scienza.

SCIENZA E CULTURA DI MASSA. Quando Darwin incontrò Flash Gordon
Con Marco Ciardi
Modera Alberto Agliotti

Nel corso dell’Ottocento, generi letterari come il sovrannaturale, il poliziesco, il fantasy, i mondi perduti e la fantascienza hanno ampliato i modi di circolazione della scienza, affiancati progressivamente da due nuove forme d’arte e di intrattenimento: il cinema e i fumetti. Il libro esplora le storie di Mary Shelley, Edgar Allan Poe e Jules Verne, in continuo dialogo con le discipline scientifiche, dall’astronomia alla biologia, descrive i viaggi nel tempo e l’attacco dei marziani narrati da H. G. Wells, e rivela che Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, fu anche inventore di meravigliose avventure popolate da dinosauri. Non mancheranno Emilio Salgari e Topolino, Tarzan e Isaac Asimov, Superman, l’Uomo Invisibile e King Kong, Einstein e Freud, assieme a tanti altri autori e personaggi reali o immaginari. Per scoprire quando Darwin incontrò Flash Gordon.

Il programma completo QUI.


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