Nel 2019 salutavamo l’idea di Igor Tuveri, all’epoca da poco diventato direttore della rivista Linus, di trasformare il numero di novembre 2019 della rivista, in un vero e proprio Alterlinus, storico Supplemento della rivista fondata da Oreste del Buono, pubblicato fra il 1974 ed il dicembre 1986. Ben 142 numeri in dodici anni, nei quali la rivista cambiò anche nome, Alter Alter, o “Il Grande Alter”, ma non direzione di marcia: pubblicare fumetti d’avventura che per diverse ragioni non venivano proposti sulla rivista madre)Sembrava un episodio isolato, per i fan, ma oggi a distanza di quattro anni possiamo annunciare che Alterlinus, stà ritornando davvero, e per rimanere. Non più un’iniziativa isolata, seppur molto interessante, ma una vera e propria nuova collana a se stante edita da “Edizioni Oblomov”..L’annuncio nel numero di ottobre di Linus, attualmente in edicola, che questo mese è dedicata ad Amy Winehouse.La cantautrice di origine britannica, a tutti ben nota…troppo presto andata via ma non dimenticata. Neppure da noi.
Tornando ad Alterlinus.una scansione della tavola in cui viene annunciata la nuova rivista circola fra diversi gruppi social, ma per ora la redazione di Linus, e le Operose Officine Oblomov non si sono pronunciate ufficialmente..Con alcune piccole indagini abbiamo potuto rintracciare i primi di massima sulla nuova pubblicazione.
Per certo si tratterà di una rivista antologica dedicata ai fumetti, e SOLO ai fumetti, senza editoriali. Opere presumibilmente a tema d’avventura, non satiricom provenienti da Cina, Europa, Italia, ed Inghilterra. Il primo numero dovrebbe uscire da Novembre 2023, e la collana avrà periodicità TRIMESTRALE . Non è stato indicato un prezzo di copertina ma anche se fosse sui 10-12 Euro avrebbe un suo senso per volumi di 200 pagine.
Dalla scheda Manicomix che abbiamo rintracciato riprendiamo questo testo di presentazione:
alterlinus è stata per decenni la rivista sorella di linus, quella nella quale con- fluivano le storie disegnate di avventura e con tema fantastico più importanti del panorama italiano e internazionale. Fondata da Oreste del Buono nel gennaio 1974, ha influenzato il mondo del fumetto ed è stata ammirata e imitata da tantissime testate.
È certamente la rivista carismatica per eccellenza.
Sulle sue pagine sono nati talenti come Andrea Pazienza, Josè Munoz, Jacques De Loustal; sono diventati celebri Sergio Toppi e Dino Battaglia, hanno ricevuto la consacrazione che conosciamo Hugo Pratt, Guido Crepax e Attilio Micheluzzi.
Per decenni, sino al 1987, alterlinus è stata il faro, il riferimento per testate stra-niere come Metal Hurlant ed El Vibora. La linea editoriale differiva enormemente da quella di linus, che si dedicava maggiormente allo humor e alle strip, mentre alterlinus incarnava il respiro visionario con fumetti a lunga narrazione di carattere avventuroso, con taglio storico o fantastico. Corben, Moebius e Druillet popolarono le sue pagine da subito, fin dai primi numeri. E conquistarono i lettori per sempre.
Ricreare la dialettica tra due esperienze sorelle ma con proprie specificità significa rafforzare linus, ricreare la sponda nella quale una rimandava all’altra, significa dare un segnale di salute e di vigore creativo, invitare gli autori di tutto il mondo a misurarsi con progetti ambiziosi.
La nuova alterlinus sarà un’antologia di 200 pagine, interamente dedicata alla narrazione (nessuna rubrica e pochissimi articoli, per il resto racconti illustrati e fumetti), uscirà con cadenza trimestrale, forte distribuzione in libreria, con sto- rie lunghe e capitoli di grandi saghe, firme del nuovo fumetto cinese, inglese, americano, europeo. Uno sguardo in cui presente e passato si ritrovano.
Per la scan della pagina di ALTERLINUS ringraziamo la Redazione social di Fumo Di China.
Fonte Consultata: Manicomix
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