Domenica 24 marzo al cinema “Fratelli Marx” di Torino si è tenuta la prima tappa del tour italiano del regista Pablo Berger per presentare il suo nuovo film, “Il mio amico robot” (“Robot Dreams”), recentemente candidato agli Oscar 2024 come miglior lungometraggio d’animazione.
L’incontro è stato guidato da Andrea Pagliardi che ha fatto al regista molte domande e considera, giustamente, il film come uno dei migliori del decennio.
Il film è il quarto realizzato dal regista, me è il suo primo film d’animazione. Racconta una storia sulla solitudine e l’amicizia, è completamente muto ma pieno di musica. È ambientato a New York negli anni ottanta e mostra l’animazione nella sua forma più potente, quella dove non c’è bisogno di parole per far capire cosa succede e pur essendo muto, dice molto di più di quanto farebbero ore di dialoghi.
Il regista ha raccontato cosa lo ha spinto a fare il film, la sua ammirazione per la Graphic novel originale e la stima che ha per la sua autrice, Sara Varon, attivista per la diritti degli animali che adora i cani e già conosceva i suoi film, tanto che gli ha dato carta bianca sulla storia certa che avrebbe fatto bene.
Pablo Berger ha anche rivelando che l’idea di fare il film gli venne rileggendola dieci anni dopo averla acquistata, in un periodo difficile dove aveva perso in poco tempo sia sua madre che il suo migliore amico, sentendo molto di più la storia.
In seguito e questo c’è stata la decisione di ambientarlo a New York negli anni 80, una città dove ha vissuto e che gli ha dato molto, con l’impegno di ricreare l’atmosfera dell’epoca e di rendere la recitazione dei personaggi più minimale per rendere la loro espressività più simile a quelle delle persone comuni. Il regista ha inoltre ringraziato pubblicamente la sua equipe artistica e dato a loro il credito delle idee visive più creative, riconoscendo che lui sull’animazione aveva solo le conoscenze di un grande appassionato, ma non aveva idea di come fare in pratica. L’aiuto di artisti di illustratori e fumettisti tra i migliori di Spagna hanno reso possibile il film.
Il tour avrà già oggi, lunedì 25 marzo, una doppia tappa a Milano che si presumono già attese da molti: ore 19.30 al Citylife Anteo e alle ore 21.30 al Cinema Beltrade. Proseguendo Martedì 26 marzo ore 21.00 al Pop Up Cinema Jolly di Bologna, chiudendosi mercoledì 27 marzo ore 20.30 al Cinema Farnese di Roma.
Il film uscirà nelle sale il 4 aprile. I distributori vorrebbero che restasse in sala il più possibile, ma per farlo bisogna che il pubblico reagisca bene gia dalla prima settimana.
Quindi è chiaro, bisogna andare a rivederlo, tentare di portare più gente possibile in sala e fare come ha detto il regista. “Consigliarlo agli amici se ci è piaciuto e ai nemici se non ci è piaciuto.”
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