“Ai miei tempi, la sanità pubblica era un bene prezioso e funzionante” potrei dire. Mi tocca notare, purtroppo, che adesso è uno sfacelo generale. Il Governo di M. ha fatto il suo blabla ad uso elettorale, ma non mi è parso di sentire parlare delle cause dello sfacelo e di cosa -davvero- si dovrebbe o potrebbe fare per non diventare una succursale penosa del sistema sanitario priva Nordamericano, che funziona solo se sei ricco. Ovviamente la cosa è un gran diletto per le Aziende private (oltre a spolpare i ricchi possono lucrare anche sul quel che resta della classe media che non riesce più a rivolgersi al Pubblico, sempre fino a quando la classe media avrà ancora qualcosa da spendere) che potranno continuare a spartirsi un mercato che avrebbe dovuto invece essere gestito dal Pubblico a favore di tutti. Disastroso, eh?
Leggi l’articolo qui proposto e ricorda di andare a votare, ma non votare i fascisti e i partiti fascistizzati.
www.afnews.info segnala:
Le liste di attesa nella sanità sono diventate uno dei principali dossier politici in Italia negli ultimi giorni, trasformandosi in un nuovo terreno di scontro tra governo e opposizioni. Per comprendere meglio la situazione, è stato presentato un nuovo monitoraggio sulle liste di attesa, elaborato da Federconsumatori e Fondazione Isscon, con il contributo dell’Area stato sociale e diritti della Cgil. Il report ha fornito un quadro dettagliato dei tempi massimi di attesa per le prestazioni sanitarie in Italia, analizzando oltre quaranta aziende sanitarie locali e dieci aziende ospedaliere. I dati raccolti si riferiscono per l’85% ad aprile 2023 e per il restante 15% a marzo, giugno e luglio 2023…
Leggi il resto su: Read More Wired Italia
Scopri di più da afNews
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.