www.afnews.info segnala:
Molti funghi non sono adatti a sopravvivere a 37 gradi centigradi, più o meno la temperatura corporea dei mammiferi. Questo è uno dei fattori che ci protegge dalle infezioni fungine, e che rende le infezioni invasive causate da questo tipo di organismi molto più rare rispetto a quelle dovute ad esempio a virus e batteri. Da qualche tempo a questa parte, però, microbiologi ed esperti di malattie infettive si stanno chiedendo se il graduale riscaldamento globale possa indurre alcune specie di funghi ad adattarsi per resistere alle nuove condizioni, diventando potenzialmente più pericolose per gli esseri umani. Secondo gli autori di uno studio appena pubblicato su Nature Microbiology, questo potrebbe in effetti essere possibile. La specie presa in considerazione, infatti, avrebbe sviluppato una serie di mutazioni in risposta all’esposizione a determinate temperature, mutazioni che l’hanno resa tra l’altro resistente a uno dei tre antifungini di prima scelta…
Leggi il resto su: Read More Wired Italia
Scopri di più da afNews
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.