Essendo io piuttosto anziano, ormai, ovviamente ho avuto modo di incrociare Ade Capone più di una volta, nelle mie peregrinazioni fumettistiche (quando ancora avevo fiato per quelle peregrinazioni e “obblighi istituzionali” mi imponevano di farle). Ti risparmio le consuete cose che si dicono quando uno muore (nel suo caso, purtroppo, per giunta con un certo anticipo sulla media). Mi limito a ricordare che quando ci si vedeva, si parlava di tutto, tranne, se la memoria non m’inganna, di fumetti (anche per tirare un po’ il fiato – di fumetti se ne parlava fino allo sfinimento, nei posti in cui ci si incontrava) e la cosa, nello specifico, era buffa (per gli altri) perché vedevano uno notoriamente considerato “di destra” e uno notoriamente considerato “di sinistra”, che si davano ragione l’un l’altro parlando di politica (anche se va da sé che avevamo idee diverse cui tenevamo molto, ma delle quali potevamo discutere con vero rispetto reciproco)! Per dire quanto i luoghi comuni siano spesso delle sonore stupidaggini e le etichette siano comode quanto pericolose…
Ora, invece, torniamo a parlare di Ade fumettista, con il comunicato stampa testé ricevuto, che puoi leggere subito dopo alcune delle foto che mi capitò di scattargli nel corso degli anni.
L’idea del libro Dedicato a… Ade Capone, nasce per svariati motivi: l’amicizia che ci legava ad Ade, anche lui piacentino, il vuoto incolmabile che ha lasciato nel mondo del fumetto e, soprattutto, la voglia e il dovere di non dimenticare.
Grazie alla presenza, all’interno della nostra associazione, di veri amici e colleghi di Ade, come Paolo Bisi che proprio ora sta disegnando l’ultima storia di Zagor da lui sceneggiata, è nata l’idea di ricordare la persona e l’autore con un volume in brossura di 100 pagine di grande formato contenente opere di più di 40 autori, molti di questi proprio da lui scoperti o lanciati nel modo del fumetto, che hanno voluto ricordare l’amico, e l’innovatore che tutti abbiamo avuto modo di apprezzare, donando gratuitamente il proprio contributo con disegni inediti, raffiguranti i suoi personaggi, e le loro testimonianze scritte.
Ecco alcuni tra i disegnatori che hanno aderito:
Sergio Anelli, Emanuele Barison, Fabio Bartolini, Andrea Bianchi Carnevale, Alessandro Bocci, Elia Bonetti, Jacopo Brandi, Ivan Cappiello, Giampietro Costa, Michele Cropera, Roberto De Angelis, Giuseppe D’Elia, Beniamino Del Vecchio, Giulio De Vita, Giuseppe Di Bernardo, Alessio Fortunato, Alberto Gennari, Sergio Gerasi, Majo ( Mario Rossi ), Fabio Mantovani, David Messina, Matteo Mosca, Andrea Mutti, Stefano Natali, Alessandro Nespolino, Giancarlo Olivares, Alfredo Orlandi, Leonardo Ortolani, Luca Panciroli, Stefano Raffaele, Dario Sansone, Stefano Santoro, Gigi Simeoni, Ivan Vitolo.
Il volume è stato presentato in occasione della più grande manifestazione italiana dedicata al fumetto: Lucca Comics & Games 2015, che si è tenuta dal 29 Ottobre al 01 Novembre. Venerdì 30/11/2015 alle ore 13,00 c’è stata una conferenza per la presentazione del libro con Moreno Burattini, Sergio Gerasi, Elia Bonetti e Alfredo Orlandi.
Ma non finisce qui.
L’opera non ha fini di lucro e la vendita del libro permetterà la raccolta fondi necessari per la creazione del “Primo Concorso per Sceneggiatori Emergenti” a suo nome, a scadenza annuale.
Ade è sempre stato uno scopritore di talenti e la maggior parte dei giovani autori con cui ha lavorato sono poi appprodati a grandi case editrici, italiane ed estere, o realizzando opere personali.
Il concorso è aperto a tutti gli sceneggiatori che hanno pubblicato al massimo un fumetto, le cui opere verranno visionate e giudicate da una giuria d’eccezione: Moreno Burattini, sceneggiatore di Zagor, grande amico di Ade, Alessandro Sisti grande sceneggiatore Disney e Diego Cajelli poliedrico ed esperto sceneggiatore di Dampyr, Diabolik, Dylan Dog e non solo.
Sabato 5 Dicembre 2015, giorno dell’inaugurazione del Festival del Fumetto di Piacenza quest’anno dedicato alla fantascienza, avverrà la premiazione alla presenza di ospiti e personalità di rilievo del panorama fumettistico nazionale.
Il premio a cui avrà diritto il neo sceneggiatore, vincitore del concorso, sarà la realizzazione del fumetto da parte di un disegnatore professionista e la pubblicazione su una rivista di settore a tiratura nazionale.
ORA PRO COMICS è una associazione culturale di Piacenza composta da appassionati e professionisti del fumetto. Obiettivo principale dell’associazione è quello di valorizzare l’arte del fumetto, facilitarne la diffusione e la comprensione anche a chi non conosce questa forma espressiva, e di avvicinare il pubblico al lavoro che conduce alla pubblicazione degli albi.
Gli strumenti che l’associazione adotta per questo obiettivo sono mostre di tavole, incontri con autori e disegnatori (a Giugno “Eroi a Grazzano” e a Dicembre “Festival del Fumetto di Piacenza”), auto produzione di fumetti, artbook e saggi, condivisione d’informazioni tramite siti web e social network.
Il nome Ora Pro Comics è nato durante lo studio del primo Festival del Fumetto di Piacenza, nel dicembre 2013. Lo spazio in cui è allestita la mostra, nonché sede dell’associazione, è la chiesa sconsacrata della Santissima Vergine del Carmelo, da qui l’idea di avere un nome dissacrante, come il logo del resto, un piccolo fraticello carmelitano intento alla lettura di un fumetto.
www.oraprocomics.it
oraprocomics@gmail.com
ADE CAPONE
Piacentino, inizia poco più che ventenne a pubblicare fumetti e racconti.
Fattosi le ossa sulle riviste “contenitore dei primi anni ’80 diventa sceneggiatore per la Sergio Bonelli Editore. La sua produzione più lunga, e ritrovata negli ultimi anni, è stata sul mensile “Zagor”.
Oltre al ruolo di sceneggiatore ha ricoperto quello di Direttore Editoriale per la Star Comics partecipando anche a ciò che sta dietro la realizzazione del fumetto. Vorace conoscitore ha creato sempre una commistione di generi, di idee e di linguaggi partecipando e facendo interagire “il fumetto” anche con altri media come videoclip, giochi elettronici e i primi e-book su internet.
Molto attivo in beneficienza ha sviluppato molti progetti usando il fumetto come veicolo di divulgazione.
Le sue produzioni più famose sono “Lazarus Ledd” personaggio con il record di “bonellide” più longevo in italia con una permanenza di 15 anni nelle edicole e fumetterie, “Erinni” personaggio della sua casa editrice indipendente LIBERTY che anch’esso detiene il record come la pubblicazione indipendente più venduta nelle librerie specializzate.
Altro ruolo importantissimo è stato quello di talent scout. Moltissimi sono i giovani autori che ha scoperto, ha cresciuto e ha sempre lasciato liberi nelle scelte editoriali. La maggior parte lavora per grandi case editrici italiane ed estere.
Negli ultimi anni si era allontanato dal fumetto per dedicarsi alla TV e ai suoi libri… ma questo lo sapete.